Miliziani di Hamas addestrati dalle Guardie Rivoluzionarie iraniane: indagine degli 007 Usa

11 Ott 2023 15:36 - di Redazione
Hamas

Investigatori americani stanno indagando per stabilire se i miliziani di Hamas che hanno condotto l’attacco senza precedenti in Israele siano stati addestrati dalle Guardie Rivoluzionarie iraniane. Lo rivelano funzionari Usa a Nbc News, specificando che si sta anche indagando se Hamas abbia sfruttato le recenti proteste alla barriera di confine per piazzare, di nascosto, gli esplosivi che sabato scorso l’hanno fatta saltare. Se confermati, questi due elementi sarebbero l’ennesimo esempio del sostegno che da decenni l’Iran fornisce ad Hamas. Che non avrebbe potuto condurre un attacco del genere, molto più sofisticato delle sue precedenti operazioni, senza tutti questi anni di finanziamenti, armi ed addestramento fornito da Teheran, aggiungono i funzionari Usa.

Matttew Levitt: “Senza il sostegno finanziario dell’Iran Hamas non sarebbe quello che è”

“Hamas non sarebbe una frazione del gruppo che è, né un’entità politica, sociale e religiosa né un’entità terroristica e militante, senza il sostegno finanziario, le forniture di armi e l’addestramento dell’Iran”: lo afferma Matthew Levitt, ex funzionario dell’anti-terrorismo Usa, che comunque è scettico sull’eventualità che possano emergere prove del ruolo diretto di Teheran nell’attacco. Raramente, aggiunge Lewitt, gli iraniani danno ordini diretti ai loro accoliti su operazioni specifiche: “non è così che funziona”.

Jake Sullivan: “Iran ha contatti con Hamas da anni e un ruolo ce l’ha”

Secondo un rapporto del 2020 del dipartimento di Stato, l’Iran fornisce circa 100 milioni di dollari all’anno ad Hamas, insieme a tecnologia e know-how. Il tutto e consente all’organizzazione militare palestinese di costruire a Gaza il proprio arsenale di razzi, su progetti iraniani. La Casa Bianca ufficialmente afferma di ritenere l’Iran “complice” degli attacchi, in cui sono rimasti uccisi oltre mille israeliani; con oltre un centinaio che sono stati presi in ostaggio. Ma in una conferenza stampa, il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, ha ribadito che gli Stati Uniti al momento non possono confermare se Teheran fosse stata informata in precedenza degli attacchi o abbia aiutato a prepararli. “Abbiamo detto sin dall’inizio che l’Iran è complice nel senso più ampio: perché ha fornito la maggior parte dei finanziamenti all’ala militare di Hamas, fornito addestramento, capacità e supporto – ha detto Sullivan – e hanno un dialogo e contatti con Hamas da anni, e tutto questo ha avuto un ruolo nel contribuire in quello che stiamo vedendo”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *