Misure per la sicurezza della comunità ebraica in Italia: vertice a Palazzo Chigi con Meloni

7 Ott 2023 17:25 - di Sveva Ferri
sicurezza comunità ebraica

Il massiccio attacco scagliato da Hamas contro Israele si riflette anche sulla comunità ebraica anche in Italia: sebbene al momento non esista un allarme specifico, i presìdi di sicurezza davanti diverse sinagoghe sono stati rafforzati e il tema è stato anche affrontato nel corso di una riunione a Palazzo Chigi sulla situazione in Israele, presieduta dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Viminale, inoltre, ha esortato la convocazione di Comitati per l’ordine e la sicurezza dedicati.

Meloni presiede una riunione su Israele: “Particolare attenzione alla sicurezza della comunità ebraica in Italia”

“Nel corso della riunione – ha riferito una nota di Palazzo Chigi – è stato operato un approfondimento di quanto accaduto nelle ultime ore (in Israele, ndr), sia a livello diplomatico che di intelligence. Il governo segue con preoccupazione l’evolversi della situazione, in stretto collegamento con le istituzioni europee e con gli alleati. Particolare attenzione – ha spiegato la nota – viene rivolta alla sicurezza della comunità ebraica presente sul territorio nazionale”. Al vertice hanno partecipato i ministri degli Esteri, Antonio Tajani, dell’Interno Matteo Piantedosi, della Difesa Guido Crosetto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, i vertici dell’intelligence e l’ambasciatore Francesco Maria Talò, consigliere diplomatico del premier.

Il Viminale allerta le prefetture: convocare i Comitati per la sicurezza

Anche se sul piano dell’analisi preventiva della situazione al momento non risultano allarmi specifici, l Viminale, secondo quanto appreso dall’agenzia di stampa Adnkronos, ha allertato le prefetture perché convochino i Comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, coinvolgendo i presidenti delle comunità ebraiche locali, in vista di un rafforzamento delle misure di protezione agli obiettivi ebraici sensibili in tutta Italia.

In varie città riunioni in corso e misure già rafforzate per sinagoghe e scuole

Da Milano è giunta la notizia di una riunione già in corso. La questura di Roma, poi, ha fatto sapere di aver “rafforzato i servizi di sicurezza a tutela degli obiettivi israeliani sensibili nella Capitale, dopo gli attacchi da parte di Hamas a Israele”. Una notizia analoga è arrivata da Trieste, dove la misura è stata adottata anche per la scuola ebraica. Le cronache da Modena hanno riferito di una preoccupazione strisciante nella comunità, quelle dal ghetto di Roma di un clima surreale nel quale, complice lo Shabbat, in giro si vedono solo turisti.

Anche la Francia si muove nella stessa direzione

Provvedimenti per incrementare la sicurezza nei luoghi frequentati dalla comunità ebraica sono stati annunciati anche in Francia.   “Siamo tutti estremamente colpiti”, ha detto a Tolosa il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, che al rientro a Parigi presiederà “una riunione di sicurezza per verificare le possibili difficoltà sul territorio nazionale”.

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