Notte di missili su Gaza, Israele: “Puntiamo ai bunker di Hamas”. Blinken vola in Cisgiordania

12 Ott 2023 8:46 - di Laura Ferrari
Gaza, bombardamenti

L’esercito israeliano ha colpito questa notte le forze d’élite Nokhba di Hamas nella Striscia di Gaza, i cui combattenti avevano guidato l’attacco contro Israele il 7 ottobre, ha detto oggi l’aeronautica dello Stato ebraico. «Nella notte, l’aeronautica ha condotto un’ondata di attacchi contro le forze d’élite Nokhba dell’organizzazione terroristica Hamas, colpendo i centri di comando operativo utilizzati dagli agenti che si sono infiltrati nelle comunità circostanti la Striscia di Gaza sabato scorso», ha scritto l’aeronautica israeliana” su X.

Il portavoce militare israeliano: “Puntiamo ai bunker di Hamas”

Jonathan Conricus, portavoce militare israeliano, nel briefing di questa mattina ha rifeito che gli attacchi aerei israeliani su Gaza continuano e che i bombardamenti stanno prendendo di mira una rete sotterranea costruita da militanti di Hamas. “Ciò che Hamas ha fatto da quando ha preso il controllo, quasi 20 anni fa, è stato costruire una rete di tunnel da Gaza City e sotto Gaza City fino a Khan Yunis e Rafah”, ha detto Conricus. «Quello che stiamo cercando di fare ora è raggiungere i bunker  di Hamas. Questi non sono bunker a cui i civili di Gaza possono accedere quando Israele colpisce», ha aggiunto il portavoce israeliano.

Gli ospedali di Gaza “rischiano di trasformarsi in obitori” ha avvertito giovedì il Comitato internazionale della Croce Rossa. La crisi umanitaria si sta rapidamente diffondendo a Gaza, dove le agenzie umanitarie e i funzionari sanitari riferiscono che centinaia di migliaia di persone sono state sfollate a causa della carenza di cibo, acqua ed elettricità, mettendo a dura prova le strutture mediche.

Il conflitto si allarga in Cisgiordania

Le Forze di difesa israeliane (Idf), nella notte, hanno effettuato un’incursione anche nella città di Jenin, in Cisgiordania, dove sono scoppiati violenti scontri con una fazione armata locale.Ssecondo l’agenzia di stampa palestinese “Quds Press”, le Idf hanno lanciato ieri notte una campagna di arresti ai danni dei miliziani di Hamas e della sua ala militare, le brigate Ezzeddin al Qassam, in tutta la Cisgiordania, in particolare nelle citta’ di Jaba, vicino Jenin, Qalqiliya, Nablus, Beit Dajan e nel distretto di Hebron

Il segretario di Stato Usa da Abu Mazen e il ruolo ambiguo della Cina

Sul fronte diplomatico, il segretario di Stato americano Antony Blinken, incontrerà domani Abu Mazen, secondo fonti palestinesi. Blinken è in visita in Israele e Giordania. In questa fase, sul fronte diplomatico, la posizione della Cina è giudicata negativamente da Israele. Il governo israeliano si aspettava che Pechino rispondesse agli attacchi sferrati da Hamas assumendo una posizione più netta, oltre la generale condanna delle uccisioni di civili. Lo ha dichiarato ai microfoni di “Bloomberg Television” l’ambasciatrice israeliana a Pechino lrit Ben-Abba. L’ambasciatrice ha anticipato che Zhai Jun, l’inviato cinese per il Medio Oriente, dovrebbe incontrare oggi la controparte israeliana, dopo le telefonate dei giorni scorsi con le controparti egiziana e palestinese.

L’intelligence israeliana: “Nessun avvertimento prima degli attacchi di Hamas”

A proposito di presunte segnalazioni da parte del Cairo su un imminente attacco di Hamas, il portavoce delle forze armate israeliane, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha affermato che non ci sono stati “avvertimenti importanti” da parte dell’intelligence in merito all’attacco di Hamas ma conferma che c’erano stati “alcuni segnali”. “Non c’era nessun avvertimento del genere”, ha dichiarato Hagari, aggiungendo che l’esercito indagherà su tutto ciò che circonda l’attacco a sorpresa del gruppo terroristico effettuato lo scorso sabato mattina

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