Nuova bufera sulla Juve. Dopo Pogba, rischia una lunga squalifica Fagioli: scommesse illegali
Nuovi guai per i bianconeri, dopo il caso di doping di Pogba. Il centrocampista della Juve, Nicolò Fagioli, rischia una multa da 25 mila euro o una squalifica pesante. Con le scommesse abusive si rischiano fino a 3 anni di reclusione se si organizzano. Il 22enne bianconero è indagato dalla procura di Torino nell’ambito di un’inchiesta sulle scommesse su piattaforme online illegali. Lo apprende l’Adnkronos. Secondo l’art. 24 del codice di giustizia il gioco d’azzardo non è reato, se non in piattaforme illegali o se le scommesse sono effettuate sulla disciplina praticata. E’ vietato “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa”, recita l’articolo 24. La violazione del divieto comporta “la sanzione della inibizione o della squalifica non inferiore a tre anni e dell’ammenda non inferiore ad euro 25.000,00”.
Fagioli dopo Pogba: doppio “caso” spinoso per la Juventus
Dopo l’esito delle controanalisi che ne hanno confermato la positività, è intanto stato sospeso Paul Pogba dalla Juventus mentre dall’11 settembre sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping perché risultato positivo in un controllo effettuato dopo la partita tra Udinese e Juventus del 20 agosto. La società bianconera ha inviato al giocatore una lettera nella quale lo ha informato che gli viene anche sospeso lo stipendio, secondo l’accordo collettivo siglato da Figc, Lega Serie A e Assocalciatori: a lui è garantito un minimo federale di 42.477 euro lordi, circa 2 mila euro netti al mese.