Palazzo Chigi illuminato coi colori di Israele. Dal centrodestra mozioni unitarie di solidarietà
La facciata di Palazzo Chigi sarà illuminata con i colori della bandiera di Israele, in segno di solidarietà dopo l’attacco sferrato da Hamas. La notizia, diffusa dall’agenzia di stampa Adnkronos, conferma la vicinanza italiana a Tel Aviv. Un sentimento di solidarietà espresso pressoché all’unanimità dalle forze politiche italiane, che non è sfuggito alla parte israeliana.
L’ambasciatore a Roma ringrazia l’Italia a nome di Israele, dal Quirinale al Palazzo Chigi
“A nome dello Stato di Israele ringrazio il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, tutti i vertici del governo e della politica italiana, compresi i partiti di opposizione, i presidenti delle regioni e le decine di organizzazioni, per il loro sostegno pubblico a Israele. Grazie anche alle migliaia di cittadini italiani che ci commuovono con messaggi di solidarietà”, ha dichiarato ai media l’ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar.
La mozione unitaria del centrodestra
Per esprimere “forte condanna nei confronti degli attacchi terroristici di Hamas” e, insieme, “piena solidarietà a Israele”, i gruppi di centrodestra di Camera e Senato hanno annunciato due mozioni unitarie gemelle. “Israele è oggetto di attacchi terroristici senza precedenti, che hanno l’obiettivo di uccidere e ferire quanti più civili possibile rendendo più difficile ogni processo di pace non solo tra Israele e i palestinesi ma in tutto il Medio Oriente. Nella mozione che presenteremo lunedì proponiamo quindi che il Senato (la Camera nell’altra mozione, ndr) condanni risolutamente e senza alcuna riserva questa offensiva ed esprima piena solidarietà al popolo d’Israele e al suo governo, unico nella nel Medio Oriente ad essere espressione del voto democratico”, si legge nella mozione, firmata al Senato dai capigruppo Lucio Malan di FdI, Massimiliano Romeo della Lega, Licia Ronzulli di Forza Italia e Michaela Biancofiore di Civici-Noi Moderati, e alla Camera da Tommaso Foti di FdI, Riccardo Molinari della Lega, Paolo Barelli di FI e Maurizio Lupi di Civici-Noi Moderati.