Roma, allarme bomba in una scuola ebraica: evacuati i bambini in un luogo sicuro. Ma era un’esercitazione

18 Ott 2023 11:35 - di Angelica Orlandi
scuola ebraica

Sembrava un vero e proprio allarme bomba, al Ghetto ebraico di Roma, quello scattato questa mattina. Dopo una telefonata al 112, la scuola della Comunità è stata infatti evacuata e gli studenti sono stati spostati in un luogo sicuro, mentre sul posto sono arrivati gli artificieri. È stato poi chiarito che si trattava di un’esercitazione. Era subito scattato il panico.Una telefonata al 112 aveva segnalato un allarme bomba alla scuola ebraica di Roma al Portico di Ottavia. Gli studenti erano stati prontamente spostati in un luogo sicuro per garantire la loro incolumità. Le forze di polizia stanno conducendo approfondite verifiche per determinare se si tratti di un allarme falso o di una minaccia reale. La sicurezza e la calma della comunità sono al centro delle attività investigative in corso.

I carabinieri hanno subito attivato la procedura e i bambini sono stati fatti uscire. Sono in corso le verifiche degli artificieri dei carabinieri. Sul posto anche la polizia. Una nota diramata dalla Comunità ebraica di Roma ha raccontato e precisato quanto accaduto. ”La Scuola Ebraica di Roma è stata evacuata in via precauzionale a seguito di una chiamata anonima che ha richiesto l’intervento delle autorità competenti. Sono state attivate tempestivamente tutte le procedure di evacuazione già ben consolidate e i protocolli di sicurezza stabiliti. Con il supporto delle forze dell’ordine tutti gli studenti e il personale scolastico si trovano ora al sicuro in un luogo protetto”. Successivamente la stessa comunità ebraica ha precisato: “Si trattava di un’esercitazione della scuola ebraica”.

Il panico si era diffuso non appena era giunta la notizia. Al punto che Davide Parenzo era visibilmente preoccupato quando ha dato la notizia in diretta all’Aria che Tira su La7: “Ci sono anche i miei figli nella scuola. Me l’hanno appena detto”. Sembra di capire che i genitori degli alunni della scuola ebraica non fossero stti avvisati dell’esercitazione. Il presidente della Comunità ebraica Victor Fadlun, a margine delle presentazione in Campidoglio delle iniziative del 16 ottobre, aveva dichiarato: «Se ho timori per le celebrazioni del 16 ottobre 1943? Abbiamo timore, certo, ma abbiamo l’Italia che ci protegge, che in ogni modo si sta impegnando per farlo. Sentiamo solidarietà, siamo circondati dal calore del Paese».

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