Sassari, neonato abbandonato sotto un’auto subito dopo il parto: un passante lo salva. Rintracciata la madre
È successo ancora: la notizia di un ultimo neonato abbandonato stavolta arriva da Osilo, in provincia di Sassari, nell’are settentrionale della Sardegna. Il piccolo, che la mamma ha lasciato sotto un’auto subito dopo averlo partorito nella stanza dell’abitazione dove vive con genitori e nonni, è vivo grazie a un passante che lo ha notato intorno alle 5.30 di questa mattina, dando subito l’allarme a soccorritori sanitari e forze dell’ordine. Un’ambulanza del 118, infatti, è intervenuta subito sul posto e ha trasportato il piccolo all’ospedale Santissima Annunziata, dove si trova ora sotto osservazione, dove ora il bimbo si trova sotto osservazione. Fonti sanitarie assicurano che, nonostante tutto, le sue condizioni di salute sarebbero buone.
Sassari, neonato abbandonato sotto un’auto subito dopo il parto
Intanto, sul luogo del ritrovamento del piccolo – secondo quanto riportato dall’Unione Sarda, rinvenuto sotto a una vettura parcheggiata – i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Sassari hanno provveduto ad eseguire rilievi e riscontri, come il protocollo prevede in questi casi. Acquisizioni che hanno consentito di rintracciare in tempi brevissimi la madre del neonato: una 29enne ora ricoverata a sua volta nel reparto di ginecologia dell’Azienda ospedaliera di Sassari. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, allora, la donna avrebbe partorito il suo bambino all’alba nella sua stanza della casa di Osilo, dove vive con i genitori e i nonni. Dopo il parto, la 29enne avrebbe reciso da sola il cordone ombelicale.
Il neonato abbandonato, portato in ospedale, è in buone condizioni di salute
Quindi sarebbe uscita in strada e avrebbe quindi abbandonato il piccolo sotto l’auto parcheggiata dove poi il passante che l’ha salvato, si è accorto della presenza del neonato e ha dato l’allarme. Piccolo che, al momento del ritrovamento, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato e presentava segni di ipotermia. Un caso analogo a quello dell’ultimo precedente, che risale a un anno fa e che ci porta invece in Sicilia, esattamente in provincia di Catania, dove i carabinieri hanno trovato un bimbo con il cordone ombelicale ancora attaccato, abbandonato in una cesta. Avvolto in una coperta, e lasciato solo in un angolo di città popoloso, nei pressi di un muretto diroccato. Anche in quell’occasione, allora, è stato ancora una volta un passante a fare la differenza.
Rintracciata subito la madre del bambino
Quel piccolo combattente, infatti, si era fatto sentire: e il suo pianto disperato è riuscito ad arrivare alle orecchie e al cuore di una donna che ha subito chiamato il 112. I quali hanno immediatamente accudito il piccolo. E, come riferiva all’epoca dei fatti (era il maggio del 2023) il sito di Catania Today, «dopo averlo avvolto in un’altra copertina pulita fornita da una residente della zona, lo hanno adagiato nell’auto di servizio in attesa dell’arrivo dei medici del 118»pronto per essere portato con un’ambulanza all’Ospedale Garibaldi Nesima di Catania.
I precedenti da Catania a Taranto
Appena due mesi fa, invece, è stato il ritrovamento di un altro neonato abbandonato a sconvolgere la comunità di Taranto, dove una 23enne georgiana aveva lasciato il figlio vicino a un cassonetto dei rifiuti. La donna – riferisce sul caso il Tgcom24 – «aveva raccontato agli inquirenti di aver partorito da sola nella vasca da bagno dell’abitazione in cui lavorava come badante. La decisione di abbandonare il piccolo sarebbe derivata proprio dalla paura di perdere il lavoro con l’anziana». Anche in quel caso, ancora una volta, è stato il transito fortuito di un passante – alle prese con una passeggiata con il cane – a fare la differenza…