
Allarme bomba, il cancelliere tedesco Scholz costretto a sdraiarsi nell’aeroporto di Tel Aviv (video)
Le sirene hanno suonato, all’improvviso, mentre il cancelliere tedesco Olaf Scholz stava partendo dall’aeroporto israeliano di Tel Aviv. Attimi di paura, poi l’ordine: tutti a terra, stesi sulla pista, in attesa che l’allarme passasse. Nello scalo intitolato a Ben Gurion il cancelliere Scholz ha vissuto attimo di paura, costretto, come un cittadino comune, a restare steso sull’asfalto per alcuni interminabili minuti. Oggi, in Europa, sono stati già numerosi gli allarmi scattati negli aeroporti di diversi Paesi, con blocco dei voli, soprattutto in Francia, dove l’allerta terrorismo è massima.
L’allarme e la delegazione tedesca costretta a scendere dall’aereo
Le sirene dei raid aerei, a Tel Aviv, ieri sera, hanno suonato costringendo l’intera delegazione tedesca a scendere dall’aereo e a sdraiarsi sull’asfalto, con il capo coperto, come da protocollo. Reduce dai colloqui con i leader israeliani, il presidente egiziano e con il Re di Giordania, il cancelliere tedesco si è detto comunque fiducioso sul possibile dialogo e sul fatto che presto gli aiuti umanitari possano giungere a Gaza. “Siamo tutti strettamente allineati – ha affermato, parlando ai giornalisti dopo il suo incontro con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi – Ho la sensazione che questo potrebbe accadere presto”.