Scommesse, punizione soft per Fagioli: un anno di squalifica, ma dopo 7 mesi sarà già in campo
La Procura Federale della Figc ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con “una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da Figc, Uefa e Fifa”.
“Riguardo le prescrizioni alternative, Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla Figc”, spiega la Federcalcio.
Fagioli, squalifica breve e controlli su eventuali recidive
“La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.
In ogni caso, la stagione 2023-2024 di Fagioli si chiuderà con largo anticipo. Fagioli nei mesi di squalifica dovrà impegnarsi a fare da testimonial per sensibilizzare i giovani sul problema della ludopatia. Intanto, la procura di Torino vuole sentire il prima possibile Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali, gli altri due giocatori indagati nell’inchiesta che ruota attorno alle puntate su piattaforme illegali e ha iniziato a visionare pc, tablet e smartphone sequestrati ai due calciatori nel ritiro azzurro di Coverciano.