Sequestrati 33mila cosmetici contenenti Lilial e Lyral: cosa sono e quali danni possono provocare

13 Ott 2023 11:07 - di Carlo Marini
Lilial

I finanzieri del Comando Provinciale di Udine hanno sottoposto a sequestro 33.073 prodotti cosmetici nei confronti di quattro aziende con punti vendita dislocati in Friuli e in tutto il Nord Est: la merce tolta dal mercato, ritenuta dannosa per la salute, conteneva sostanze chimiche (Lyral e Lilial) bandite dall’Unione europea nel 2022.

Le indagini del Gruppo di San Giorgio di Nogaro sono iniziate lo scorso mese di aprile, con un controllo su strada di un autoarticolato con targa estera. Nell’occasione i militari avevano sequestrato centinaia di confezioni di profumo di fabbricazione extra-UE per la violazione delle norme sul trasporto. Dalle successive analisi di laboratorio effettuate sui campioni di prodotto sequestrato era poi emersa, in alcuni campioni, la presenza delle sostanze chimiche denominate carboxaldehyde (cosiddetto ”Lyral”) e butylphenyl methylpropional (anche denominato ”Lilial”), entrambe vietate dalle norme europee, perché considerate pericolose per la salute.

Dalle ulteriori investigazioni effettuate dai finanzieri presso gli esercizi commerciali presenti sul territorio, è emersa l’esposizione sugli scaffali di vendita al dettaglio di prodotti cosmetici di varia tipologia, contenenti ”Lyral” e ”Lilial”, che avrebbero dovuto essere ritirati dal mercato già nel mese di marzo 2022. Fabrizio Zago, chimico, consulente Ecolabel, il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea, in un’intervista recente a Rainews 24 invita sempre a leggere l’etichetta sui cosmetici. 

Quali sono i prodotti ritirati: l’inchiesta del Salvagente

Gli accertamenti si sono conclusi con la segnalazione

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