Sondaggio, anche i giovani premiano FdI (primo partito) e governo in carica. Sprofondo rosso, Pd travolto
Anche l’ultimo sondaggio Quorum/YouTrend, realizzato per Sky TG24, parla chiaro: se a votare fossero solo gli elettori fra i 18 e 30 anni – ossia il campione interpellato per l’indagine – gli elettori confermerebbero la coalizione di centrodestra vincente e senza rivali. Mentre le forze di sinistra andrebbero incontro all’ennesima emorragia di consensi, protagonisti di un derby interno tra M5S e Pd, che segnerebbe il sorpasso grillino sui potenziali alleati dem. Ma vediamo le indicazioni delle preferenze elettorali giovanili nel dettaglio delle cifre.
Sondaggio Quorum/YouTrend sugli elettori tra i 18 e i 30 anni: anche i giovani premiano FdI e il governo di centrodestra
Dunque, anche nel sondaggio che ha coinvolto i giovani, Fratelli d’Italia resta indiscusso primo partito del Paese in forza del 29,2% delle preferenze. Cambiano invece le posizioni di M5S e Pd che occupano i restanti gradini del podio a tre. Infatti, se nelle rilevazioni generiche, il Partito democratico e il Movimento 5 Stelle occupano rispettivamente il secondo e terzo posto, in quest’ultima indagine specificatamente riservata a un pubblico di elettori compreso nella fascia d’età tra i 18 e i 30 anni, i rapporti di forza tra i due schieramenti cambiano: con i pentastellati al 17,1% al secondo posto – e a notevole distanza dal primo gradino del podio occupato da FdI – e i dem superati a sinistra, che sprofondano al 16,2%.
Fratelli d’Italia si conferma primo partito e il centrodestra è sempre la coalizione con più consensi
Numeri che attestano non solo il risultato perdente del Pd della Schlein rispetto al potenziale alleato grillino, ma che asseverano a suon di calcoli percentuali la crisi dilagante nelle stanze del Nazareno, con il partito non solo pericolosamente lontano dalla soglia del 20%, ma anche insidiosamente vicino a quota 15%. Un dato, quello confermato dall’attendibilità della matematica percentuale, che inficia le speranze e gli sforzi della segretaria dem, sempre pronta con proclami, annunci e dichiarazioni bellicose, a mettere al centro i giovani, motore immobile di rivoluzioni utopistiche che le ultime leve elettorali sembrano invece snobbare e rispedire al mittente nelle loro indicazioni di voto.
Crolla il Pd, superato a sinistra dal M5S: anche i giovani elettori sconfessano la Schlein
Al quarto posto del sondaggio Youtren troviamo invece la Lega di Matteo Salvini (7,5%) e Forza Italia (4%). Butta male anche per l’alleanza Verdi-Sinistra italiana, che un risicato 3,8% dimostrano come, pur cavalcando la tigre della tematica ambientale, i ragazzi – forse più pragmatici e magari più inclini a propendere per una trattazione politica del tema, rispetto a una sua mera interpretazione ideologica – non li seguono. Infine, ci sono i fanalini di coda, quelli che registrano il minor consenso. E allora, vanno male anche i partiti dell’ex Terzo Polo, con Azione di Carlo Calenda al 3,7%, che perderebbe lo 0,2%. E Italia Viva che scenderebbe al 2% (-1,4%).
La corsa in coda tra i partiti fuori dall’attuale parlamento, e non solo
rosicchiano posizioni, poi, i partiti fuori dall’attuale parlamento come Unione Popolare e Democrazia Sovrana e Popolare, che raccoglierebbero rispettivamente il 3,1% e il 2,9%. Dopo di loro, +Europa di Emma Bonino al 2,2%. Stesso risultato conseguito da Per l’Italia. Mentre Noi moderati risulta all’1,2%. Il peso degli altri partiti è del 4,9%. Lo schieramento di astenuti e indecisi ammonta al 40,6%. Dunque, a conti fatti, il sondaggio conferma il centrodestra come la coalizione che gode del maggior consenso anche tra i giovani.
Sondaggio assevera la crisi del Pd
Tirando le somme, allora, come evidenzia il sondaggio Youtrend, la coesione e la collaborazione tra Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati può vantare il 41,9% delle intenzioni di voto. Mentre, complessivamente, Pd, Verdi-Sinistra italiana e +Europa si fermano al 22,2%. Con l’effetto Schlein che produce il sorpasso del M5S e la sconfessione da parte dei giovani elettori della segretaria: un dato su cui i dem dovrebbero riflettere e che il sondaggio attesta, inequivocabilmente.