Sos Milano, Elenoire Casalegno posta la denuncia e tagga Sala: io, assalita in centro di giorno. Fa paura… (video)
Milano fa paura, e l’ultima testimonianza di una cittadina d’azione che ha il celebre volto televisivo di Elenoire Casalegno lo conferma una volta di più. Non che ce ne fosse la necessità, sia chiaro: la cronaca lo ribadisce con scadenza ormai quotidiana, in un racconto che tra stupri, aggressioni inferte o miracolosamente sventate, rapine nella zona della movida e chi più ne ha, più ne metta, aggiorna inarrestabile il suo bollettino di una guerra quotidiana che criminalità degrado e violenza hanno dichiarato alla città e alle sue incolpevoli vittime. E ormai, come adombra a chiare lettere il post della showgirl, non è più solo una questione circoscritta al degrado delle periferie abbandonate o agli orari notturni, di norma più a rischio: «Io assalita in centro: città invivibile, si ha paura», ha postato infatti, a caratteri di fuoco, la Casalegno, che per una circostanza fortuita è riuscita a scampare al peggio… È
Milano, Elenoire Casalegno a Sala: «Io assalita in centro: città invivibile, si ha paura»
Dunque, venendo all’ultimo caso che la cronaca registra e che il web rilancia, l’ennesimo sos sulla sicurezza e l’ultima denuncia arrivano dai social e da un vip che vive la città. O meglio, da un racconto che Elenoire Casalegno ha affidato a una storia su Instagram, in cui ha taggato il sindaco di Milano, Beppe Sala. «Questa mattina alle 11 in Corso di Porta Nuova, in centro a Milano, nel cuore della città, a Brera, sono stata inseguita e assalita da uno squilibrato», ha postato il volto noto del piccolo schermo. «Per fortuna – ha poi proseguito la showgirl – è intervenuto un uomo che ha iniziato a urlargli contro. Io mi sono infilata in un negozio e mi sono fatta venire a prendere».
La video-denuncia del noto volto tv sui social
Un cittadino coraggioso e per fortuna disposto a intervenire, proprio come diverse sere fa ha avuto modo di dimostrare il generoso tassista che, vedendo un gruppo di ragazze in difficoltà, braccate da un manipolo di giovani, le ha fatte salire sul suo taxi e portate al sicuro, nonostante avesse due clienti a bordo da portare a destinazione. Insomma, l’incolumità dei milanesi, sembra ogni giorno di più affidata al caso o, se va meglio, alla generosità di coraggiosi cittadini pronti a intervenire nell’immediatezza degli eventi. Il che, con l’allarme stupri sempre in funzione. Le borseggiatrici rom in azione su metro e mezzi del trasporto pubblico, presidiati all’occorrenza da scorte di violenti al loro seguito. Le rapine e le aggressioni nelle zone della movida e con squilibrati a spasso per le vie del centro, non può e non deve bastare.
Elenoire Casalegno: «Si ha paura di passeggiare in pieno giorno. Non è possibile andare avanti così: la priorità è la sicurezza»
Tanto che, la stessa Casalegno conclude il suo post di denuncia, (clicca qui per vedere il video dall’account Facebook di Mi-Tomorrow) sottolineando: «Capisco che le necessità di una città siano molteplici, ma la priorità è la sicurezza dei cittadini. E questa città è diventata invivibile: c’è da aver paura. Si parla di periferie, ma quali periferie? A Milano – conclude la Casalegno nella sua storia su Instagram – si ha paura di andare in centro, di passeggiare in pieno giorno. Non è possibile andare avanti così: la priorità è la sicurezza». O almeno, dovrebbe esserlo…