Strage all’ospedale di Gaza: condanna unanime dall’Onu alla Ue. E Israele rilancia le accuse con foto e filmati (video)

18 Ott 2023 10:15 - di Bianca Conte
strage ospedale Gaza

La strage all’ospedale di Gaza city infiamma ulteriormente, se possibile, il terreno dello scontro. Centinaia di morti, feriti, sangue, dolore e morte. E sgomento, profondo, che le accuse reciproche tra Israele e Hamas contribuiscono a rilanciare. Così, mentre i miliziani palestinesi hanno subito accusato Tel Aviv di aver colpito l’Al-Ahli Arabi Baptist Hospital causando tra le 200 e le 500 vittime; e l’esercito israeliano nega ogni responsabilità e intesta la colpa dell’esplosione al lancio fallito di un razzo della Jihad islamica, e caduto sulla struttura per errore, si invocano chiarezza e verità. Ed è in questo caos di rimpalli di accuse vicendevoli che sull’account Twitter dell’Iaf (Israeli Air Force) compaiono foto aeree dall’area intorno all’ospedale prima e dopo «il fallito lancio del razzo», si legge nel tweet con cui l’esercito israeliano pubblica una serie di immagini della strage.

Strage all’ospedale di Gaza: condanna unanime. E dall’Onu alla Ue: ora accertare i fatti

Non solo foto: su X fa la sua comparsa anche un video che mostra il momento del lancio di un missile. La caduta verso l’ospedale. E il fuoco che divampa. Così come le durissime reazioni in arrivo da ogni latitudine, a partire dal mondo arabo. E allora: la Giordania ha annullato l’incontro a 4 su Gaza con Joe Biden, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen previsto ad Amman. Mentre il presidente del Consiglio Ue Charles Michel dichiara: «Raid sull’ospedale viola diritto internazionale». E con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen che si è detta «rattristata per il raid contro l’ospedale Al-Ahli e dall’enorme numero di vittime» a Gaza. Asserendo in calce in un tweet che «non ci sono scuse per colpire un ospedale pieno di personale medico e di civili. Tutti i fatti devono essere accertati, e i responsabili devono essere ritenuti responsabili».

L’Onu condanna l’attacco all’ospedale di Gaza e chiede il cessate il fuoco

Choc, indignazione, rabbia e sgomento: la strage all’ospedale di Gaza lascia il mondo impietrito. Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha condannato l’attacco di ieri e si è detto «inorridito» dalle centinaia di persone uccise. E, contestualmente, ha chiesto un immediato cessate il fuoco umanitario nella regione. Parlando al Belt and Road Forum di Pechino, il segretario dell’Onu ha affermato: «Sono pienamente consapevole dei profondi problemi del popolo palestinese dopo 56 anni di occupazione. Ma per quanto gravi siano, non possono giustificare gli atti di terrore contro i civili commessi da Hamas il 7 ottobre, che ho immediatamente condannato. Quegli attacchi, tuttavia, non possono giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese». Secondo il portavoce delle Nazioni Unite Stéphane Dujarric, Guterres si recherà in Egitto alla fine di questa settimana dove incontrerà il presidente Abdel Fattah el-Sisi e altri leader per parlare della situazione nella regione.

Tajani: «Sgomento e dolore per le vittime della strage all’ospedale di Gaza»

Anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani si unisce su X al cordoglio e all’indignazione per quanto accaduto. «Sgomento e dolore per le centinaia di vittime all’ ospedale Al Ahli di Gaza – ha dichiarato il leader di FI – aggiungendo: «La protezione della popolazione civile, anche in un conflitto, deve essere priorità assoluta».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *