Tajani: “Attivati 4 voli militari per il rientro dei nostri connazionali. Ottimo gioco di squadra”

10 Ott 2023 9:19 - di Alessandra Parisi

Circa 200 italiani stanno rientrando da Israele su due aerei militari. I voli attivati su richiesta della Farnesina e coordinati con la Difesa arriveranno a Pratica di Mare”. Così su  X il ministro degli Esteri Antonio Tajani, poco prima dell’atterraggio dei nostri connazionali alle 8,15 e alle 9,30. Il ministro si dice “orgoglioso del gioco di squadra che ha coinvolto l’ambasciata italiana in Israele, il Consolato a Gerusalemme, l’Unità di crisi e i militari”.

Tajani: primi 2 voli militari con 200 italiani

Tanti i giornalisti e i cine-foto-operatori stanno seguendo l’arrivo e lo lo sbarco dei cittadini alla base dell’Aeroporto militare Mario De Bernardi in Via Pratica di Mare. Sono in programma oggi due ulteriori voli militari per consentire agli italiani ancora presenti in Israele di far rientro. Lo fa sapere la Farnesina: l’Unità di Crisi, in coordinamento con l’ambasciata a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme (presenti anche con un desk appositamente organizzato presso l’aeroporto Ben Gurion) restano pienamente operativi”.

Monitoraggio attento dei nostri connazionali

“Il ministero degli Esteri – si ricorda in una nota – ha avviato sin dal primo momento un attento monitoraggio della situazione in Israele e nei Territori Palestinesi. E ha immediatamente attivato una rete di contatto con i connazionali presenti nel Paese, in stretto raccordo con l’ambasciata a Tel Aviv e il Consolato Generale a Gerusalemme.

Attivati i canali militari e commerciali

L’incertezza sulla programmazione dei voli commerciali, unita alle cancellazioni delle ultime ore, ha reso necessario pianificare soluzioni alternative, sia sul canale commerciale sia su quello militare. “Nella giornata del 10 e dell’11 ottobre sono stati quindi organizzati 4 voli – spiega il comunicato –  due attraverso il vettore commerciale Neos, a tariffe calmierate. E, non appena si è concretizzata la possibilità, anche due voli coordinati dall’Unità di Crisi della Farnesina in collaborazione con il ministero della Difesa”.

Questi voli permetteranno di far rientrare numerosi gruppi di connazionali in difficoltà; tra cui anche molti pellegrini, che non avevano alternative di rientro.

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