Terrore a bordo, tentato stupro di una 15enne in treno. Vagone vuoto: straniero le tappa la bocca e la palpeggia

27 Ott 2023 10:44 - di Greta Paolucci
tentato stupro

Momenti di puro terrore, quelli che una 15enne che tornava da scuola ha vissuto sul treno Velletri-Roma, che ha mercoledì mattina ha subìto un tentativo di stupro agito da un 30enne di origine indiana – non nuovo ad aggressioni del genere – che, approfittando del fatto che il vagone dove viaggiava la ragazzina era vuoto, prima le si è seduto vicino. Poi all’improvviso le ha tappato la bocca, cominciando a palpeggiarla prepotentemente. E Il Messaggero che denuncia la vicenda sull’aggressore segnala come lo straniero sia stato già «segnalato altre volte per aver utilizzato il treno senza pagare il biglietto e, in qualche caso, per aver infastidito altre giovani ragazze»…

Tentato stupro sul treno Velletri-Roma: vittima una 15enne di ritorno da scuola

Due giorni fa, allora, è toccato a lei purtroppo vivere quei momenti da incubo e subire l’aggressione e il tentativo di stupro del 30enne indiano che, se non fosse stato per la capacità della 15enne di reagire prontamente alle pesanti intimidazioni fisiche dell’uomo, sarebbe potuto finire peggio. Come riporta il quotidiano capitolino, infatti, la ragazza – che frequenta un istituto di Velletri – era uscita in anticipo rispetto al solito orario scolastico e ha preso il treno delle 10.55, a quell’ora semivuoto. Era seduta in quel vagone e, in solitudine, stava scorrendo i social sul cellulare quando poco prima che il convoglio facesse ingresso nella Stazione di San Gennaro (a Genzano) dove la ragazza sarebbe scesa, si è vista l’uomo avvicinarsi minacciosamente a lei.

Tentato stupro nel vagone vuoto: l’uomo le si è seduto accanto, le ha tappato la bocca e ha cominciato a palpeggiarla

Il quale, dopo essersi messo a portata della vittima, le tappato la bocca sperando di impedirle di urlare e dare l’allarme e ha preso a palpeggiarla insistentemente. La 15enne però non si è data per vinta: si è divincolata dalla morsa del suo aggressore e ha cominciato a urlare per chiedere aiuto. Le sue grida hanno messo in fuga il 30enne straniero e dato l’allarme. La fuga dell’aggressore e l’essersi nascosto in un altro vagone non gli hanno evitato le manette. Arrivato il capotreno, allora, la ragazza ancora terrorizzata e sotto choc, ha raccontato in lacrime quanto appena accaduto e il ferroviere, ascoltato il racconto della giovane, ha immediatamente allertato i due agenti della polizia ferroviaria di Ciampino presenti sul treno.

L’aggressore è un 30enne indiano noto alle forze dell’ordine per precedenti analoghi

A quel punto, gli agenti hanno provveduto a intercettare e identificare il 30enne che, arrestato per il reato di violenza sessuale su minore, hanno poi condotto presso il carcere di Velletri dopo la convalida del fermo. La ragazza, invece, assicurato il suo aggressore alla giustizia ma ancora sotto choc, ha potuto a quel punto riabbracciare i genitori che, nel frattempo, si erano precipitati a prenderla alla stazione di Genzano, da dove l’hanno poi hanno accompagnato la figlia alla stazione della Polfer di Ciampino per procedere alla denuncia. Lì la ragazza ha ricevuto il sostegno di alcune psicologhe di un centro anti-violenza e attuato le procedure previste dal “Codice Rosso” sulla violenza di genere. Aprendo un ennesimo fascicolo sempre più gremito di precedenti inquietanti…

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