Un francobollo dedicato a Norma Cossetto, a 80 anni dal martirio della giovane studentessa istriana
Sarà disponibile da oggi in tutta Italia il francobollo dedicato a Norma Cossetto. Ad annunciarlo è l’associazione culturale Il Selvaggio di Siena, che era già riuscita a far intitolare un parco alla giovane studentessa istriana. “Con grande orgoglio e soddisfazione annunciamo che grazie all’impegno e al lavoro incessante della nostra comunità siamo riusciti ad ottenere, dopo aver presentato formale richiesta al ministero delle Imprese e del Made in Italy e a Poste Italiane, l’uscita di un francobollo a tiratura nazionale dedicato alla memoria di Norma Cossetto”, spiega il responsabile dell’associazione Marzio Fucito.
Poste italiane dedica un francobollo a Norma Cossetto
Poste Italiane comunica l’emissione, da parte del ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato alla memoria che vive: Norma Cossetto, nell’80° anniversario del martirio. La tiratura è di 250.020 esemplari in fogli da quarantacinque esemplari. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa, in rotocalcografia. Su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura di Emanela L’Abate.
La medaglia d’oro al Merito civile nel 2005
La vignetta raffigura un ritratto della giovane studentessa istriana, torturata, violentata e infoibata nel 1943,a cui è stata conferita nel 2005 la medaglia d’oro al Merito civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Completano il francobollo le legende “Norma Cossetto” “Vittima delle foibe” e “1920- 1943” la scritta “Italia” e l’indicazione della tariffa “B”. “La giovane Norma assurge a simbolo del martirologio istriano”, sottolinea Marzio Fucito. “Bella, intelligente, colta, assolutamente estranea ad ogni vicenda politico-militare di quegli anni di guerra. Norma pagò il prezzo più alto per affermare eroicamente la sua orgogliosa italianità. Insieme a migliaia di altri italiani, colpevoli solo di essere tali, finì violentata ed infoibata per mano dei partigiani titini. Norma avrebbe potuto abiurare alla sua italianità in cambio forse della vita”.
Fucito: pagò il prezzo più alto per la sua italianità
Il valore dell’impegno per la difesa della propria cultura e della propria specificità rende attualissimo il suo martirio. Sei anni dopo la sua morte Norma Cossetto ebbe il suo primo riconoscimento autorevole. Su proposta del Magnifico rettore dell’Università di Padova le venne concessa la laurea ‘honoris causa’ che non era riuscita a discutere. E nel 2005 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi le conferì la medaglia d’oro al merito civile. Nella motivazione si legge:“Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri. E poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria). “I popoli vivono anche di esempi – conclude la nota de Il Selvaggio – e Norma Cossetto, nella sua semplicità, esempio lo è per tutti noi”.