Una strada a Pertini? A Lucca il centrodestra dice no. Il Pd si indigna ma prima governava la città e alla via non ci pensava

19 Ott 2023 13:21 - di Redazione
Pertini

Diventa un caso a Lucca la mancata intitolazione di una strada a Sandro Pertini, il “presidente partigiano”, chiesta a gran voce dalla sinistra. Sul no del consiglio, dove la maggioranza è di centrodestra, si sono subito gettati sia l’Anpi che il Pd, accusando Lucca di vivere una deriva “fascistoide”.

Pagliarulo (Anpi): è deriva fascistoide

“Un’intollerabile offesa all’immagine della massima carica della Stato, oltre che alla Resistenza. Siamo a una deriva anticostituzionale e fascistoide che va immediatamente fermata con l’unità e l’azione di tutte le forze democratiche”, avverte il presidente nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo, che si sente già in montagna a combattere.

Per dieci anni la sinistra ha governato Lucca ma si è scordata di Pertini

Il motivo per cui la maggioranza in consiglio comunale a Lucca ha deciso di bocciare la mozione di intitolare una via o una piazza a Sandro Pertini – spiega Ansa.it – è stato spiegato ieri, durante la seduta, dal consigliere di Forza Italia Giovanni Ricci. Durante la dichiarazione di voto ha spiegato a nome della maggioranza: “L’amministrazione ha fissato una road map che contiene priorità differenti. Quanto viene chiesto poteva essere fatto dai proponenti durante il periodo in cui hanno governato la città, nella precedente amministrazione. Non vediamo il motivo per cui oggi debbano chiederlo a noi dopo che per dieci anni hanno intitolato piazze, vie e monumenti ad altre figure”.

Elly Schlein si accoda subito al coro di lamenti: “Si stenta a capire quali siano i valori che guidano le destre in questo Paese. È sconcertante il ‘No’ arrivato oggi dal consiglio comunale di Lucca all’intitolazione di una strada all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini”.

Pera: polemiche sbagliate, si può tornare sulla decisione

Non nasconde la sua contrarietà alle polemiche nella sua città per la strada ‘negata’ a Sandro Pertini dal consiglio comunale di centrodestra, l’ex presidente del Senato Marcello Pera. “E’ una vicenda che mi pare sia stata strumentalizzata per fare lotta politica -dice all’AdnKronos il senatore eletto con Fdi- . Io direi che ci si può tornare sopra, magari facendo passare qualche mese, un anno e poi intitolare la strada a Pertini”. “A sinistra -sottolinea- hanno fatto propaganda sulla vicenda, ma Pertini è stato capo dello Stato, una figura istituzionale, ma era meglio se tutti avessero evitato la polemica”.

Il sindaco Pardini: abbiamo definito un metodo, dare la priorità ai lucchesi illustri

Il sindaco Mario Pardini difende, in un’intervista al Corriere, la scelta della sua maggioranza. E spiega che c’è un’apposita commissione che si occupa della toponomastica e che l’opposizione ha messo in mezzo il nome di Pertini per buttarla in caciara. «Tutti qui pensiamo che sia impossibile agire in maniera disordinata, l’amministrazione comunale ha impostato un percorso. E poi mi faccia dire una cosa: il centrosinistra a inizio del 2022 fa negò – quando era in maggioranza – una intitolazione a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Che facciamo, usiamo due pesi e due misure?». E sul metodo da privilegiare dice: «Vogliamo prendere in considerazione prima di tutto i grandi personaggi lucchesi, come ad esempio il pittore Antonio Possenti».

 

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