Violenza a Reggio Emilia, extracomunitario usa un espositore pubblicitario come “arma”
Nuova giornata di violenza a Reggio Emilia, finita tra arresti e denunce. Il primo episodio avviene durante il servizio di controllo della Squadra Volanti nella zona della stazione. Una segnalazione avverte che è in corso una rissa. Giunti sul posto, gli agenti trovano tre persone extracomunitarie in stato di forte agitazione. In quel momento, fortunatamente, non sono aggressive. Ma durante le prime fasi di identificazione uno dei tre – un 27enne già noto e con diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio – va in escandescenze.
Violenza a Reggio Emilia, l’uomo era in preda all’alcol
Gli uomini in divisa si rendono subito conto che l’uomo ha abusato di sostanze alcoliche. Improvvisamente l’extracomunitario inizia a inveire contro gli agenti tentando di sferrare un pugno al volto di un poliziotto, che riesce ad evitare il colpo. Subito dopo, il 27enne si allontana di qualche metro, afferra un espositore pubblicitario e minaccia di colpire gli agenti che, mantenendo la calma, sono riescono ad avvicinarsi all’uomo e a neutralizzarlo. Una volta tranquillizzato, il 27enne viene condotto nei locali della Questura. E al termine degli accertamenti di rito, deferito in stato di libertà per i reati di minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Con martello e coltello minacciano il vicino di casa
A scatenare il secondo episodio, invece, è una lite nata per futili motivi legati alla gestione del condominio. Due coniugi – lui di 25anni e lei di 44 anni – si introducono nell’abitazione del vicino di casa brandendo rispettivamente un martello e un coltellino. Lo minacciano di morte e gli danneggiano il televisore mentre il vicino fugge dalla paura. Per questi motivi con l’accusa di minaccia aggravata, violazione di domicilio e danneggiamento, i Carabinieri di Campagnola Emilia hanno denunciato alla Procura un 25enne e una 44enne residenti in un comune della bassa reggiana.
Gli sfilano l’orologio da 3.000 euro, due donne denunciate
Il terzo episodio di violenza a Reggio Emilia vede protagoniste due donne. Avvicinano un 88enne con la scusa di chiedere un’informazione e – con la “tecnica dell’abbraccio” – riescono a sfilargli dal polso un orologio in oro marca “Longines” del valore di 3.000 euro. Le due donne, di 31 e 35 anni, sono di provenienza dell’est Europa. Dopo l’accurata descrizione fatta dalla vittima e grazie alle telecamere di videosorveglianza cittadina,