Angoscia per Kimberly, la 20enne è scomparsa da lunedì a Busto Arsizio. Gli appelli della madre

24 Nov 2023 9:16 - di Gabriele Alberti
Kimberly

Sta tenendo in ansia la scomparsa a Busto Arsizio di una ragazza di 20 anni, Kimberly Bonvissuto,  che non sarebbe più tprnmata a casa dal 20 novembre. A denunciarne l’assenza da casa  alla polizia è stata la madre. Sono ore di angoscia. Un appello rilanciato anche via social quello della mamma di Kimberly. La ragazza sarebbe stata vista per l’ultima volta intorno alle 16, quando sarebbe uscita dicendo di avere appuntamento con la cugina. La mamma  a “Pomeriggio Cinque” ha mostrato la foto della figlia e sta chiedendo aiuto a chiunque possa averla vista. “Ho sentito mia figlia l’ultima volta lunedì pomeriggio quando mi ha detto che avrebbe cenato fuori e sarebbe rientrata per le dieci“, ha spiegato la donna a Canale 5.

Busto Arsizio, ore d’angoscia per Kimberly Bonvissuto

In realtà con la cugina non si sarebbe mai vista e non è chiaro se abbia invece incontrato un ragazzo. Dopo la tragedia di Giulia Cecchettin gli animi sono scossi e la scomparsa di Kimberly sta tenendo col fiato sospeso. L’idea di una nuova tragedia aleggia sinistra dopo queste settimane. Dal 20 novembre non è mai rincasata e il suo telefono risulta spento. La ragazza ha i capelli rossi e il giorno in cui è sparita indossava una tuta grigia, una maglia nera, un giubbotto nero e delle scarpe da ginnastica nere.

Gli appelli della mamma di Kimberly: “Non ha molti amici”

“Da qualche anno non è fidanzata e non ha molti amici. Esce raramente di casa e di solito vede la cugina”, spiega la donna che non sa con chi fosse uscita la figlia lunedì pomeriggio. “Ha sentito la cugina alle 21:30, le ha detto che sarebbe tornata a casa alle dieci, ma da quell’ora il telefono risulta spento”, conclude la donna che sta vivendo ore d’angoscia, da quattro giorni non dorme. I tg in continuazione aggiornano sugli sviluppi della tragedia di Giulia Cecchettin, mentre lei pubblica i suoi disperato annunci in cerca di aiuto.

Il cellulare della 20enne non ha più dato segni di vita

Inutili i continui tentativi di contattare Kimberly. Il cellulare non ha più dato segni di vita. «Mia figlia – ha spiegato la mamma Graziana – è uscita solo con il telefonino e il caricatore. Ma non aveva con sé né documenti, né carte di credito né vestiti». Le forze dell’ordine sono al lavoro per vagliare le immagini delle telecamere e cercare di capire se Kimberly sia salita su un’auto o su un treno di sua iniziativa o costretta. Oppure se sia stata avvicinata da qualcuno. Non si esclude nulla, compresa la fuga volontaria.

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