Argentina, Javier Milei è il nuovo presidente: chi è l’economista devoto alla libertà che allarma la sinistra

20 Nov 2023 8:54 - di Sveva Ferri
javier milei

Javier Milei è il nuovo presidente dell’Argentina. Assumerà il mandato il 10 dicembre. Economista esperto e ultraliberista, definito “anarco-capitalista”, uomo eccentrico, fustigatore dei privilegi della politica e dell’ingerenza dello Stato, ha salutato la vittoria con un messaggio per i suoi connazionali e uno per “tutti quelli che ci guardano dall’estero”. Per tutti, però, il messaggio principale, cuore della sua visione e della sua campagna, è stato: “Viva la libertà, maledizione”. “L’Argentina ha un futuro ed è liberale”, ha detto il nuovo presidente.

Il discorso della vittoria di Javier Milei

“Agli argentini – ha scandito nel suo discorso della vittoria – dico: oggi comincia la ricostruzione dell’Argentina e la fine della decadenza, oggi finisce il modello impoveritore dello Stato onnipresente che beneficia solo alcuni mentre la maggioranza soffre, oggi finisce l’idea che lo Stato è un bottino da ripartire fra i politici e i loro amici, oggi torniamo ad abbracciare il modello della libertà per tornare ad essere una potenza mondiale”. “L’Argentina tornerà ad occupare il posto nel mondo che mai avrebbe dovuto perdere. Lavoreremo fianco a fianco con tutte le nazioni del mondo libero”, ha poi aggiunto, rivolto ai partener internazionali.

La vittoria sul ministro dell’Economia uscente Sergio Massa

Quando era stato scrutinato l’86% dei voti, Milei era al 56% mentre l’avversario, Sergio Massa, peronista e ministro dell’Economia uscente, continuava a scendere attestandosi – è l’ultimo dato giunto fin qui – al 44%. Al voto ha partecipato “almeno” il 76% degli avanti diritto, ha fatto sapere nella notte la Camera nazionale elettorale, chiarendo che il dato aveva possibilità di salire ancora. “L’Argentina ha un sistema democratico forte, trasparente, che rispetta i risultati”, che non sono “quelli che ci aspettavamo”, ha detto Massa, prendendo atto della sconfitta. “Ho chiamato Milei per congratularmi con lui, sarà – ha aggiunto – il presidente argentino per i prossimi 4 anni”. Sia Milei, sia Massa hanno origini italiane.

Chi è Javier Milei, economista di rango internazionale e “anarco-capitalista”

Nato a Buenos Aires nel 1970 da una famiglia modesta, con padre autista e madre casalinga, fidanzato con la comica Fatima Florez, devoto alla sorella Karina, soprannominata “el jefe”, “il capo”, Milei, già deputato di Buenos Aires con il partito La libertà avanza, ha una solidissima formazione e una lunghissima pratica in economia, materia alla quale, secondo i racconti, si sarebbe appassionato da bambino. Poi la laurea, i master, le cattedre accademiche, le collaborazioni con le maggiori istituzioni di analisi economica mondiale, compreso il World economic forum, lo hanno accreditato come uno dei maggiori economisti argentini, dentro e fuori i confini nazionali. Ed è probabilmente questo, più dei modi sopra le righe, che lo ha portato alla guida di un Paese che vive da tempo una crisi profondissima. “Non c’è spazio per mezze misure, abbiamo problemi enormi davanti a noi: inflazione, disoccupazione e povertà”, ha ricordato ancora Milei anche celebrando la vittoria.

Le congratulazioni di Santiago Abascal: “Viva l’Argentina sovrana e libera dal socialismo!”

A livello internazionale tra i suoi interlocutori più stretti ci sono Donald Trump, Jair Bolsonaro, e Vox in Spagna. Tutti gli hanno fatto giungere le proprie congratulazioni, così come non sono mancate anche quelle della Casa Bianca. “Congratulazioni caro Javier Milei per la tua grande vittoria alle elezioni presidenziali argentine. Oggi si apre per gli argentini e per tutta l’America Latina un cammino di futuro e di speranza, che celebriamo in Spagna con speciale gioia. Viva la Spagna, viva l’Argentina, vivano libere dal socialismo e sovrane!”, ha scritto su X il leader di Vox Santiago Abascal, postando una foto con Milei.

Dagli Usa gli auguri di Trump e della Casa Bianca. E pure di Elon Musk

“Congratulazioni a Javier Milei per la grande corsa alla presidenza dell’Argentina. Tutto il mondo stava guardando! Sono molto fiero di te. Trasformerai il tuo Paese e davvero renderai di nuovo grande l’Argentina”, ha scritto Trump sul social Truth, adattando al Paese sudamericano lo slogan della sua campagna elettorale del 2016 “Make america great again”. Ma dagli Usa sono arrivate anche le congratulazioni istituzionali della Casa Bianca, affidate a una nota del Segretario di Stato Antony Blinken: “Applaudiamo al solido processo democratico attraverso il quale gli argentini si sono espressi. La grande affluenza alle urne e lo svolgimento pacifico del voto sono una testimonianza delle istituzioni elettorali e democratiche dell’Argentina”. “Non vediamo l’ora di lavorare con il presidente eletto Milei e il suo governo su priorità condivise a beneficio delle popolazioni di entrambi i Paesi, tra cui la protezione dei diritti umani e della democrazia, la lotta al cambiamento climatico e gli investimenti nella classe media”, ha aggiunto Blinken.

Fra le congratulazioni giunte dagli Usa a Milei, anche quelle di Elon Musk: “La prosperità è in arrivo per l’Argentina”, ha scritto su X.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *