Attivisti per l’ambiente bloccano una strada a Panama. “O mi fate passare o vi sparo”, ne uccide due (video)
Panama è sconvolta per l’epilogo tragico di una manifestazione per l’ambiente terminata in tragedia. Un uomo armato ha freddato due attivisti durante una delle proteste in corso nel Paese contro una concessione mineraria assegnata alla compagnia canadese First Quantum Minerals. L’incredibile aggressione è stata ripresa dai tg locali. Si vede l’uomo che chiede insistentemente di passare. Quando si rende conto che la sua richiesta non verrà esaudita, tira fuori dalla tasca destra una rivoltella.
L’aggressore, come risulta da video e dalle fotografie diffuse anche dall’Ansa, è sceso dalla sua automobile di fronte alla barricata che bloccava il traffico a Chame, lungo l’autostrada Panamericana, e dopo aver discusso animatamente con alcuni manifestanti che non volevano farlo passare, ha estratto una pistola ed ha sparato uccidendone due.
Le vittime, precisa il giornale locale La Prensa, sono un insegnante e il marito di un’altra docente, uno è deceduto sul posto e il secondo in ospedale. La polizia ha arrestato l’uomo che ha aperto il fuoco.
L’incredibile aggressione ha sconvolto Panama
Da due settimane l’autostrada Panamericana è teatro di blocchi stradali da parte di manifestanti che chiedono la revoca del contratto con cui il governo ha prorogato la concessione per 20 anni alla Minera Panamá. Una filiale della canadese First Quantum Minerals, di una miniera di rame a cielo aperto. Miniera che si troverebbe in una zona considerato un santuario ambientale. Il Parlamento aveva esaminato la questione insieme ad un disegno di legge, poi approvato, per la sospensione a tempo indeterminato delle licenze di sfruttamento del patrimonio minerario nazionale, ma poi ha optato per attendere una sentenza della Corte suprema in materia. E questo ha spinto molti dei dimostranti a continuare le loro proteste.
Risale al 16 luglio un’altra vioenta aggressione avvenuta in Germania contro degli attivisti per il clima che avevano bloccata la strada sedendosi con dei cartelli. Il camionista infuriato prima si scaglia contro uno degli attivisti con delle spinte e intimando di colpire con dei pugni. Poi sale sul camion e inizia a investirli per poi fermarsi prima di compiere una vera e propria tragedia.