BarBozza – Roma
BarBozza
Via Giulio Rocco, 27 – 00154 Roma
Telefono: 348/8970047
Sito Internet:
Tipologia: enoteca con cucina
Prezzi: piatti 3/8€
Chiusura: Domenica
OFFERTA
Inaugurato nei primi mesi di quest’anno nei locali prima occupati da una delle tante copisterie di zona – siamo nei pressi dell’Università Roma Tre a San Paolo -, BarBozza va a colmare un vuoto portando nel quartiere una proposta incentrata sul binomio vini naturali e piatti sfiziosi basati su un’ottima materia prima dall’incredibile rapporto qualità prezzo. Il menù è agile, contenuto in una sola facciata di un foglio A4 e senza la classica suddivisione fra portate. Nel corso nella nostra visita lo abbiamo provato tutto, ad eccezione del sandwich che abbiamo sostituito con l’ottimo babaganoush proposto come fuori carta. Materia prima in evidenza nei piatti più semplici quali i sott’oli artigianali in versione tapas e la robiola piemontese di capra, ma pure in preparazioni più articolate come nell’eccellente tartare di fassona con capperi, cipolla arrosto e crumble alle erbe e nel roast-beef tonnato con sugo di arrosto, unico piatto che non ci ha convinto per via della temperatura di servizio fredda che non valorizzava il ristretto di carne. Semplice ma efficace la focaccia (a forma di mini-panini) con burro e prosciutto di maiale brado, gustose le alette di pollo glassate servite con maionese alla paprika affumicata. La palma del miglior piatto va però all’eccellente insalata di pak choi con yogurt, arachidi e cipolla fritta con il cavolo cinese carnoso e reso croccante dal condimento in cui era presente una piacevole nota acescente. Nell’offerta non è previsto il caffè e il dolce (unica opzione disponibile) è raccontato a voce: delle deliziose pesche arrosto su yogurt e crumble di frolla.
AMBIENTE
Un’unica sala, con tante bottiglie esposte e il bancone in fondo, accoglie gli avventori in un contesto spartano che di primo acchito può spiazzare. Nell’ampio spazio antistante abbastanza tranquillo (siamo in una strada chiusa) sono ospitati tavolini in ferro non apparecchiati con posate avvolte in un tovagliolo di carta.
SERVIZIO
Molto cortese e preparato sul vino. Non si può paragonare a quello di un ristorante vero e proprio in quanto i piatti arrivano in tavola in ordine sparso, mano a mano che vengono preparati: di questo fatto il cliente è correttamente avvertito.
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net