Beppe Grillo lo umilia da Fazio, Conte scodinzola e lo ringrazia: “E’ un grande, in formissima”
Le parole di Beppe Grillo, pronunciate ieri sera da Fabio Fazio, invece di deprimere Giuseppe Conte a quanto pare lo fanno ridere. Contento lui. Chi non riderebbe per essere stato definito “incomprensibile”, chi non riderebbe nel sentire dire dal fondatore del M5s che ha sbagliato tutto?
Beppe Grillo lo sfotte, Conte se la ride
“Siamo stati io e Gigino la Cartelletta, parlo di Di Maio, a scegliere Conte. Lui non era iscritto al Movimento. Io l’ho conosciuto un giorno, ho pensato ‘è un bell’uomo, mi piace, laureato, con un curriculum della Madonna’. Parlava inglese, poi parlava e si capiva poco, quindi era perfetto per la politica. Poi è migliorato, voglio dire”, aveva detto ieri il garante del M5S, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Nove. Per poi ammettere: “Tutti quelli che ho combattuto, sono al governo. Io sono il peggiore…”.
E Conte? Ride. “Ieri Grillo si è rivelato un grandissimo mattatore, era 10 anni che mancava, una grande performance, è in forma splendida, ha fatto fare il record di ascolti a Fazio quindi chapeau” ha detto il presidente del M5S Ga margine degli incontri con i rappresentanti del mondo sanitario sulla manovra economica. Le parole di Grillo sull’ex premier? “Lui usa l’ironia, io ho autoironia – risponde Conte – direi che è stato assolutamente divertente e se volete saperlo mi sono messo a ridere, invece non mi fa ridere Giorgia Meloni e la manovra di questo governo che fa piangere il paese”.
Nessuna sponda sul processo al figlio
Sulla intemerata contro Giulia Bongiorno, in difesa del figlio Ciro, Conte però sembra criticrea Beppe Grillo. “Oggi ho un ruolo politico e penso che la politica non debba mischiarsi ai processi in corso, lo penso anche per me stesso: sono stato indagato dalla procura di Bergamo, sono andato nelle aule di giustizia difendermi, non ho commentato il procedimento in corso. Ho aspettato che il tribunale dei ministri riconoscesse la piena correttezza del mio operato e ho commentato dopo, quindi figuratevi se posso commentare un processo in corso altrui”.