Col governo Meloni riduzione record dei decreti attuativi pendenti: non sono mai stati così pochi

24 Nov 2023 12:47 - di Redazione
decreti attuativi

Record positivo per il governo in carica che, dalla data del suo insediamento, ha ridotto a quota 416 lo stock dei decreti attuativi da adottare, portandolo così al minimo storico dal 2013, ossia da quando è in uso l’attuale metodologia di rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio effettuato dal Dipartimento per il Programma di governo, che presenta i numeri sul sito dell’esecutivo.

Il governo Meloni porta i decreti attuativi da approvare al numero più basso mai registrato

“Dopo poco più di un anno di lavoro – si legge nella nota – il governo Meloni è riuscito a ridurre sensibilmente lo stock dei provvedimenti attuativi da adottare, portandolo alla data del 22 novembre 2023 a quota 416. Si tratta del valore più basso mai raggiunto, mettendo a confronto gli stock ‘fotografati’ a tredici mesi dall’inizio dell’attività dei diversi esecutivi che si sono succeduti da quando è in uso l’attuale metodologia di rilevazione (2013)”. Si tratta di un risultato molto importante, poiché i decreti attuativi sono quegli atti necessari a rendere concreto quanto prescritto da una legge precedentemente approvata, che in loro assenza rischia di rimanere inattuata.

Smaltimento degli arretrati e adozione di procedure più snelle: così è stato centrato l’obiettivo

Nello specifico, dai dati della piattaforma Monitor risultano adottati dall’attuale governo 342 provvedimenti complessivi, che hanno assicurato la messa a terra di numerose misure a favore di cittadini e imprese, consentendo l’utilizzo di risorse per circa 14 miliardi di euro. “Alla significativa attività di riduzione dell’arretrato – si legge ancora – il governo Meloni ha unito il ricorso sempre più frequente a norme autoapplicative, che non necessitano quindi di provvedimenti attuativi, come è ben evidente anche nel ddl Bilancio 2024″.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *