Crosetto denuncia: “Gruppi di magistrati contro il governo, temo attacchi da qui alle Europee”

26 Nov 2023 9:50 - di Carlo Marini
Crosetto governo

«Questo governo può essere messo a rischio solo da una fazione antagonista che ha sempre affossato i governi di centrodestra: l’opposizione giudiziaria»: lo dice al Corriere della Sera Guido Crosetto. Il ministro della Difesa, intervistato da Paola Di Caro, precisa: «Non mi sorprenderebbe, da qui alle Europee, che si apra una stagione di attacchi su tale fronte. A me raccontano di riunioni di una corrente della magistratura in cui si parla di come fare a “fermare la deriva antidemocratica a cui ci porta la Meloni”. Siccome ne abbiamo visto fare di tutti i colori in passato, se conosco bene questo Paese mi aspetto che si apra presto questa stagione, prima delle Europee…».

“Lo choc del 7 ottobre è una ferita apertissima”

In Medio Oriente «la pausa umanitaria e la liberazione degli ostaggi sarebbero la vittoria di un ampio fronte di Nazioni, fra le quali l’Italia, che vi ha avuto un ruolo di spicco», dice ancora Crosetto, di ritorno da una visita a Gerusalemme dove ha incontrato il suo omologo israeliano Yoav Gallant. «Lo choc del 7 ottobre è per loro una ferita apertissima: non c’è più nessuno, in quel Paese, che si senta al sicuro, perché pensano che, ai loro confini, c’è chi voglia solo distruggerli. Quindi vogliono risolvere il problema di Hamas una volta per sempre», aggiunge il ministro.

Crosetto: “Conte ha cambiato idea da quando non è al governo”

Alle accuse di «codardia» del leader M5s, «il male della politica italiana è l’attacco a prescindere, per interesse di parte. Ho 60 anni e conosco questa debolezza così come conosco l’attitudine di Conte a cambiare idea a seconda del ruolo che ricopre. Non mi stupisce», risponde il ministro della Difesa. Crosetto dedica un passaggio anche agli attacchi al collega di governo, Lollobrigida: «Lo scendere da un treno che portava due ore di ritardo, fermo, come lui stesso ha spiegato, e assieme ad altre persone, non mi sembra un privilegio. Trovo surreali queste polemiche».

“La Lega attacca Lollobrigida perché ci sono le Europee”

“Perché la Lega le fa?”, chiede la giornalista del Corriere. «Perché ci sono le Europee, e tutti i partiti hanno necessità di mantenere spazi di visibilità. Il partito di maggioranza è sempre quello che subisce di più: quando era Forza Italia, con Berlusconi, ne ha dovuti inghiottire tanti di bocconi amari… Ora tocca a noi», risponde il cofondatore di Fratelli d’Italia. Non manca una riflessionne sul Pnrr: «Ho scritto a Fitto in un messaggio subito dopo l’approvazione: sei stato molto bravo, non ne avevo dubbi, ma adesso la mia preoccupazione è se il tessuto burocratico, industriale, privato sarà davvero in grado di tradurre in opere i piani», conclude.

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