Di Maio si ritira dalla politica (ma non dalla poltrona): “Gli italiani sono stati chiari, mi ha votato solo l’1%…”
Il mio attuale incarico nella Ue “è totalmente incompatibile con azioni politiche. Non sto pensando alla politica, né in questo momento né per il futuro”: è un addio, quello di Luigi Di Maio, che ieri ha risposto a ‘In mezz’ora‘ a una precisa domanda di Monica Maggioni, a proposito di una sua eventuale candidatura alle europee. “Credo che per me sia finita un’era e che sia finita un’era politica per l’Italia, con le ultime elezioni politiche”, ha osservato l’ex esponente del M5S: “Gli italiani sono stati chiari nei miei confronti, alle elezioni non abbiamo preso neanche l’1%. La cosa importante in questi casi, quando poi alle elezioni arrivano i risultati e non sono lusinghieri, è evitare l’accanimento terapeutico”.
Nessuna candidatura per Di Maio alle Europee
Niente Europee, dunque. “Bon c’è da aspettarsi proprio nulla, ma lo dico in generale perché i 27 Paesi dell’Unione europea mi hanno affidato questo incarico fino al 2025 che è totalmente incompatibile con azioni politiche”, ha detto anche l’ex vicepremier. Rispetto alla sua collocazione politica e alla vicinanza a Mario Draghi, Di Maio ha aggiunto: “Io ora sono collocato al massimo a Bruxelles o nel Golfo e i limiti del mio mandato non mi permettono di esprimere cose del genere e non posso rispondere. Più in generale posso dire che è finita per me un’era politica con le ultime elezioni”. Su Beppe Grillo ha aggiunto: “Non lo sento da tanto tempo ma il bene che gli ho voluto, vicendevolmente, è assolutamente invariato. Continua a volermi bene e rappresenta una figura fondamentale della mia vita. Poi ognuno ha preso la sua strada con idee diverse, ma riguarda il presente e il futuro”.