Fedez riscrive a Schillaci: “Caro ministro le starò col fiato sul collo e non mi sono lavato i denti”

14 Nov 2023 17:47 - di Eugenio Battisti

La proposta è valida, il linguaggio un po’ meno. Protagonista di un’insolita missiva al ministro della Salute, Orazio Schillaci, è Fedez attraverso l’immancabile storia su Instagram, arte di cui, insieme alla moglie Chiara Ferragni, è campione mondiale. “Caro ministro”, scrive il rapper, “io le starò col fiato sul collo e la informo che sono le 13.56, non mi sono ancora lavato i denti. Quindi non è carino che io li stia sul fiato sul collo, cioè non è una cosa piacevole. E non li ho lavati apposta per starle col fiato sul collo, capito?”. L’elegante incipit si riferisce allo sblocco dei fondi per il bonus psicologo sul quale si è impegnato il ministro.

Bonus psicologo, Fedez scrive a Schillaci

Poi il tono si fa serio  e Fedez assume le vesti del tribuno del popolo. Salvo qualche irresistibile caduta di stile, innocua parolaccia e parentesi slang. “Abbiamo raccolto 350.000 firme in quattro giorni per chiedere i decreti attuativi sul bonus psicologo, Per chiedere di stanziare più denari nel Sistema sanitario nazionale per la salute mentale, E, guarda un po’, quando raccogli 350.000 firme in quattro giorni il ministro ti risponde dopo un giorno, quindi serve”. Con malcelato orgoglio il rapper ricorda ai suoi quasi 15 milioni di follower che “la petizione è ancora qui, andate a firmarla, fatela girare. Perché più siamo, più romperemo le palline ed è un sacco bello rompere le palline per queste cose importanti. Il ministro della Salute Schillaci ci risponde, ci dice ‘Ehi, io sbloccherò il decreto attuativo per il bonus psicologo nei prossimi giorni’. I prossimi giorni sono passati, ministro. Vabbè, aspettiamo ancora un pochino”.

Le starò col fiato sul collo e non ho lavato i denti

E ancora, con piglio barricadero, fa riferimento alla risposta data dal responsabile del dicastero della Salute. “Le ricordo che comunque non è la sola cosa da fare,  perché parliamo di uno stanziamento esiguo e una goccia in un oceano. Comunque, attendiamo. Il ministro aggiunge nella risposta che ci manda che si stanno impegnando tantissimo sul tema della salute mentale e che stanno facendo grandissime cose. Diciamo che su questa cosa non ci troviamo assolutamente d’accordo. Motivo per il quale oggi abbiamo mandato una lettera di risposta al ministro. Abbiamo chiesto sostanzialmente due piccole cose, ma molto specifiche“.

Il bonus psicologo e la richiesta di incontro

La prima, “uno psicologo di base ogni cinque medici di base. Poi abbiamo chiesto che venga istituito ufficialmente lo psicologo nelle scuole, perché serve, è importantissimo”. Infine la chiosa: “Ministro Schillaci, mi rivolgo direttamente a lei. Io la informo che nei prossimi giorni e nelle prossime settimane farò un incontro con l’Ordine degli psicologi e altre realtà che si occupano di salute mentale in ambito pubblico. Ci fa sapere se ci vuole incontrare? Siamo qua, pacifici, vogliamo fare cose belle, portare a casa dei risultati importanti per tutti. Ci faccia sapere, grazie”.

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