Fidanzati scomparsi, ritrovati brandelli di abiti lungo il fiume Muson: sono di Giulia Cecchettin?
Proseguono senza sosta le ricerche di Giulia Cecchettin e dell’ex fidanzato Filippo Turetta, scomparsi da sabato. Le ricerche dei carabinieri, sempre più intense, si sono concentrate oggi nelle aree di Venezia, Vigonovo, Fossò fino a Zero Branco (Treviso) ossia non lontano dalla zona in cui la ragazza vive. Secondo il piano di ricerca delle persone scomparse, gli accertamenti continuano anche nelle altre province ed in particolare in quelle di Pordenone, Belluno e Treviso. Intanto è attesa per i risultati delle analisi e del test del dna sulle macchie di sangue trovate in zona Fossò per chiarire se abbiano o meno a che fare con la scomparsa dei due ragazzi.
Gli esami del sangue e il ritrovamento di abiti che potrebbero essere di Giulia Cecchettin
Potrebbe esser prelevato da Elena, la sorella di Giulia, il Dna utile per esser confrontato con quello delle chiazze di sangue trovate sull’asfalto nella zona industriale a poche centinaia di metri dall’ultimo posto in cui i due giovani erano stati visti litigare sabato sera prima della loro scomparsa.
L’unica novità di oggi è che sono stati trovati brandelli di abiti femminili sull’argine del fiume Muson, nei pressi di Stigliano, nel comune di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia. Secondo LaPresse, i pezzi di tessuto saranno analizzati nelle prossime ore ma per il momento, si indaga sulla possibilità che i pezzi di stoffa siano riconducibili a Giulia Cecchettin anche se non ci sono evidenze che ne giustificano l’abbinamento. I dubbi sui pezzi di stoffa saranno chiariti con il prosieguo degli accertamenti.