Il governo non molla Caivano. Il ministro Lollobrigida inaugura un parco urbano davvero “verde”

21 Nov 2023 19:05 - di Leo Malaspina

Lo Stato c’è, ancora volta, e il governo Meloni non molla Caivano e conferma che il decreto ad hoc e le ripetute incursioni nel famigerato Parco Verde di premier, ministri e sottosegretari, non erano passerelle politiche ma manifestazioni di un impegno concreto. Oggi è toccato al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, inaugurare uno spazio verde strappato allo spaccio e al degrado.

A Caivano Lollobrigida inaugura un parco davvero “verde”

“In questa giornata dedicata alla natura e alle piante, diamo riscontro e conferma che lo Stato c’è e si vede. C’è per tutti, e in primo luogo per le future generazioni. La riqualificazione del parco urbano, i presidi dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle Forze dell’ordine, dimostrano la presenza concreta delle istituzioni per assicurare ai cittadini la sicurezza, necessaria per garantire la libertà”, sono le parole del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, all’inaugurazione del Parco urbano di Caivano, in concomitanza con la Giornata nazionale degli alberi. Presente anche don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano con cui il ministro ha avuto un breve colloquio.

Il parco inaugurato questa mattina è stato rimesso in sesto dai Carabinieri della Biodiversità, che hanno operato in un’area invasa fino a poco tempo fa da piante e rifiuti pericolosi, come siringhe e rifiuti, adiacente al Centro Sportivo Delphinia. “Per me venire a Caivano era un dovere ma è anche un piacere, vista la Festa dell’albero – ha poi aggiunto Lollobrigida -. Non dobbiamo essere ringraziati, perché facciamo ciò che deve fare un governo normale. Mantenere gli impegni dimostra la vicinanza del Governo ed educa i ragazzi ad acquistare fiducia nello Stato, attraverso segnali concreti. Stiamo facendo il nostro dovere”, ha sottolineato il ministro commentando il cartello ricevuto dai bambini di Caivano, su cui è scritto “Grazie Presidente. Promessa mantenuta”, e che porterà personalmente al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Mai più quartieri abbandonati dallo Stato

“In alcune parti della nostra Nazione, era diventata quasi una regola avere dei quartieri totalmente abbandonati. Questo non deve accadere e l’impegno, da parte delle istituzioni, è quello di lavorare per fare squadra e cercare di dare riscontro ai cittadini”, ha ribadito il ministro Lollobrigida. “L’attenzione su Caivano deve rimanere costante. Un parco deve restare aperto, così come deve restare sicuro questo territorio. Se ci saranno atti di illegalità, si moltiplicheranno le nostre energie per garantire una nostra presenza ancora maggiore. Lo Stato non si fa intimidire. Quello che è accaduto qui a Caivano non era normale. Oggi lo Stato, con il suo supporto alle istituzioni locali, ridà speranza a tanti cittadini onesti, che sono la quasi totalità, che vogliono lavorare, vivere e veder crescere i loro figli in serenità”, ha concluso il ministro.

Lollobrigida da Caivano ha poi  commentato le accuse al governo Meloni da parte di Lilli Gruber con queste parole: “È ridicolo che la sinistra accusi la destra di patriarcato quando Giorgia Meloni è la prima donna Presidente del consiglio e a guida di un partito italiano. Tutto questo non lo fa perché è donna, ma perché è brava”.

 

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