“Il Papa vuole rivoluzionare il Conclave: diritto al voto a laici e donne”. No comment della sala stampa vaticana
Rischiamo di vedere anche Luca Casarini al Conclave tra gli elettori del prossimo Papa? L’indiscrezione clamorosa arriva dai vaticanisti Usa. Il Papa sta infatti riscrivendo le regole del conclave: è la notizia che rimbalza su alcuni siti tradizionalisti come Messainlatino, The Pillar, The Remnant. Secondo quanto riportano questi blog, alcuni dei quali vicini ai cattolici conservatori americani, il Papa starebbe studiando una riforma con il cardinale Gianfranco Ghirlanda, canonista.
Scrive la vaticanista americana Diane Montagna sul sito Remnant «che Papa Francesco sta attualmente esaminando un documento vaticano che riformerebbe il conclave papale escludendo dalla fase preparatoria i cardinali di età superiore agli ottant’anni, rimodellando radicalmente le Congregazioni Generali e rivoluzionando potenzialmente chi elegge il Papa facendo sì che i laici e le religiose comprendano il venticinque per cento dei voti».
Ecco perché rischiamo di avere Luca Casarini tra gli elettori del Conclave
Nello specifico, le novità principali riguarderebbero le Congregazioni generali, le riunioni di confronto che precedono il Conclave, che dovrebbero essere condotte non con tanti interventi alla platea, come si è fatto nel passato, ma con lo stile dei piccoli gruppi di lavoro, come è avvenuto nell’ultimo Sinodo. Dalle Congregazioni generali verrebbero esclusi in cardinali ultraottantenni. Quanto al conclave vero e proprio, “i cardinali elettori, la maggioranza dei quali, tra l’altro, scelti da Papa Francesco, esprimerebbero solo il settantacinque per cento dei voti, mentre il restante venticinque per cento sarebbe composto da laici (donne comprese), e religiosi nominati da Papa Francesco stesso prima che la Sede Apostolica diventi vacante”, riferisce Messainlatino. La sala stampa vaticana al momento non commenta la notizia. Visto che all’ultimo sinodo ha partecipato anche l’ex no global Luca Casarini, sarebbe plausibile, in questo scenario, vederlo addirittura tra gli elettori del prossimo pontefice.
Il sito Messa in Latino assegna grande importanza alla indiscrezione, citando allcuni comemntatori tradizionalisti. Scrive Damian Thompson: “Va da sé, sicuramente, che i cattolici devono fare tutto ciò che è in loro potere per resistere a questo tentativo sinistro e corrotto di manipolare il prossimo conclave da parte di un papa caduto in disgrazia“.
Riporta anche il commento di Michael Haynes, che ricorda: “Il canone 349 rileva che solo i cardinali eleggono un nuovo papa per #CatholicChurch : “I cardinali di Santa Romana Chiesa costituiscono un collegio speciale che provvede all’elezione del Romano Pontefice a norma del diritto speciale”. Giovanni Paolo II affermava che solo i cardinali eleggono un papa”.