Il Pd vuole cacciare Rama dai socialisti europei. Lollobrigida: “Attaccano chi aiuta l’Italia”

9 Nov 2023 14:01 - di Vittorio Giovenale
Rama Meloni

Nel Pd di Elly Schlein la vendetta non si consuma fredda: ora i dem chiedono la testa del compagno Edi Rama. A Bruxelles, stanno facendo fuoco e fiamme per farlo cacciare dal gruppo Socialista all’Eurocamera.

«Edi Rama si è messo nella stessa situazione di Robert Fico, così tra i socialisti non ci può stare – dicono da i Socialisti da Bruxelles che con gli esponenti coinvolti nel Qatargate hanno avuto riflessi molto più lenti, chissà perché. L’accusa è quella di firmato un memorandum con Meloni. Un’alleanza “inconcepibile” che «la famiglia socialista europea non può tollerare», fanno sapere dal gruppo S&D evidenziando che se questo accordo si applicherà chi l’ha firmato non potrà rimanere tra i socialisti.

Una mossa che la dice tutta su quale sia il vero interesse del Pd di Elly Schlein: la fazione e l’ideologia prima degli interessi dell’Italia.  «Fino ad ora è stato un mito per la sinistra ed oggi viene cacciato perché aiuta l’Italia», commenta il ministro Francesco Lollobrigida, a margine dell’inaugurazione di Fieracavalli a Verona. «C’è qualcosa di più sconsiderato -prosegue il ministro dell’Agricoltura – di un atteggiamento così negativo? Chi ci aiuta ad affrontare e risolvere un problema viene criticato da una parte politica italiana che spera di poter approfittare di questi problemi a vantaggio della propria parte politica. Io la considero una cosa veramente insostenibile».

Fidanza: “Rama è un socialista pragmatico ed è un amico dell’Italia”

«È un po’ paradossale – commenta l’eurodeputato e capo delegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza – che un governo guidato da un membro autorevole del Partito socialista europeo, un socialista pragmatico a differenza della Schlein, venga accusato di violare presuntamente i diritti umani laddove siamo impegnati in un processo di adesione dell’Albania verso l’Ue».

«Non si capisce come si possa sostenere contemporaneamente che l’Albania, guidata da Rama, debba entrare, e noi siamo d’accordo con questo e anche i socialisti sostengono questa linea, e contemporaneamente il premier che guida l’Albania verso l’adesione all’Ue debba essere cacciato dal Pes», ha aggiunto Fidanza.

«Credo che debbano fare un po’ pace col cervello e mettersi d’accordo tra loro stessi. Rama ovviamente non appartiene alla nostra famiglia politica e ha idee opposte alle nostre su molte questioni, è un amico dell’Italia, è un socialista pragmatico, si è messo a disposizione di un Paese amico – siamo due Paesi amici – per aiutarci a risolvere un problema che è quello dell’eccessiva pressione su territori che ricevono i flussi di migranti irregolari. Questo è quello che ha fatto e che farà il governo albanese – conclude Fidanza – in piena collaborazione con il governo italiano e nel pieno rispetto delle leggi europee e delle convenzioni internazionali».

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