Israele riapre il corridoio umanitario: altri 50mila evacuati da Gaza. “Armi di Hamas in un asilo”
Il portavoce delle forze di difesa ha reso noto che oggi Israele aprirà nuovamente la strada Salah-al-Din al traffico da nord a sud per i civili palestinesi tra le 10 e le 16. Nei giorni precedenti il corridoio è stato aperto solo per quattro ore. “Non ascoltate quello che dicono i leader di Hamas dai loro alberghi all’estero o dai sotterranei che hanno organizzato per sé e per i loro familiari”, avverte Adraee. “Per la vostra sicurezza, spostatevi a sud, oltre Wadi Gaza”.
Drone footage of #Gaza in ruins. #IsraelHamas pic.twitter.com/3hyeNozoc3
— CGTN (@CGTNOfficial) November 8, 2023
Nelle ultime 24 ore 50mila palestinesi hanno lasciato Gaza
Nella giornata di ieri circa 50mila palestinesi si sono spostati dal nord al sud della Striscia di Gaza. Lo afferma l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha), secondo cui, complessivamente, da domenica scorsa 72mila persone sono state evacuate attraverso i corridoi attivati dall’esercito israeliano. “Secondo quanto riferito – riporta Unocha – gli scontri e i bombardamenti lungo e attorno alla strada” usata per le evacuazioni “sono continuati, mettendo in pericolo gli sfollati con segnalazioni di cadaveri lungo la strada”.
La maggior parte degli sfollati si muove a piedi
Secondo l’Unocha “la maggior parte degli sfollati si muove a piedi e, stano a quanto riferito, l’esercito israeliano ha costretto gli sfollati che utilizzano veicoli a lasciarli all’estremità meridionale della città di Gaza. Le Nazioni Unite stimano che circa 1,5 milioni di abitanti di Gaza, su una popolazione di 2,3 milioni di abitanti della Striscia, siano sfollati interni.
Ucciso un altro capo di Hamas: guidava i missili anticarro
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ucciso un comandante del movimento islamista palestinese Hamas, responsabile delle operazioni con missili guidati anticarro nelle aree centrali della striscia di Gaza. In una dichiarazione congiunta con l’agenzia di sicurezza interna Shin Bet, le Idf hanno riferito oggi che Ibrahim Abu Maghsib era il comandante dell’unita’ missilista anticarro di Hamas nella Brigata delle aree centrali di Gaza. Abu Maghsib “ha diretto ed eseguito numerosi lanci di missili anticarro diretti contro civili israeliani e soldati delle Idf”, si legge nella dichiarazione.
Dopo “dieci ore” di battaglia i militari israeliani sono riusciti a prendere il controllo di una “roccaforte” di Hamas nella zona di Jabaliya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo hanno reso noto le forze israeliane (Idf), riferendo sul social X di un’operazione della fanteria. Secondo quanto comunicato, i soldati hanno combattuto con uomini di Hamas e della Jihad Islamica sia “in superficie che lungo un percorso sotterraneo nell’area”. Le Idf hanno confermato l’uccisione di “terroristi” e di aver trovato armi e scoperto tunnel “dei terroristi”, con un ingresso vicino a un asilo che portava a “un lungo percorso sotterraneo”. Non è chiaro