“Italia in prima fila sulla messa in opera del Pnrr”: la Commissione Ue sbugiarda sinistra e iettatori
“Sulla messa in opera del Pnrr l’Italia è uno dei Paesi in prima fila“. Arriva direttamente da Bruxelles la smentita di quanti continuano a sostenere una presunta difficoltà del governo nella realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. A fronte delle ritrite indiscrezioni che parlano di un sentimento di preoccupazione in seno alla Commissione, è stato un portavoce dello stesso governo Ue a chiarire che le cose non stanno affatto così.
La Commissione Ue: “L’Italia in prima fila nella messa in opera del Pnrr”
“Ad oggi l’Italia ha già ricevuto 85,4 miliardi di euro di fondi del Recovery and Resilience Fund. L’Italia è il principale beneficiario dei fondi del Recovery in termini assoluti, con 191,6 miliardi di euro a sostegno di un’ampia gamma di riforme e investimenti trasformativi”, ha spiegato ancora il portavoce dell’esecutivo europeo, sottolineando che “stiamo lavorando a stretto contatto e in modo proficuo con le autorità italiane e continuiamo a discutere in modo costruttivo sul piano rivisto, che include un capitolo RePower”.
Fitto: “Andiamo avanti su questa strada”
“La Commissione europea conferma che l’Italia è tra i Paesi in prima fila nell’attuazione del Pnrr e che il lavoro con le Autorità italiane continua in maniera proficua e costruttiva. Bene cosi. Andiamo avanti su questa strada”, ha scritto su X il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, che proprio oggi sarà a Bruxelles per il Consiglio Affari generali.
Foti: “Ai catastrofismi dei sinistri risponde l’affidabilità del governo Meloni”
“Alle previsioni catastrofiche di certi ambienti politici sinistri – ha commentato il capogruppo di FdI alla Camera, Tommaso Foti – rispondono la responsabilità e l’affidabilità del governo Meloni: i cattivi auspici fatti circolare nelle scorse ore vengono spazzati via dalle parole di una portavoce della Commissione, secondo la quale il lavoro a stretto contatto con il governo italiano sta portando risultati proficui”. “I traguardi e gli obiettivi fin qui raggiunti grazie anche al lavoro del ministro Fitto – ha aggiunto Foti – hanno reso possibile finora l’erogazione delle somme e pongono le basi per una discussione costruttiva sul piano rivisto”.
Procaccini e Fidanza: “La sinistra gioca a screditare l’Italia, la Commissione Ue smonta il giochetto”
Il co-presidente del gruppo Ecr, Nicola Procaccini, e il capo delegazione di FdI al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, hanno poi sottolineato che “sulla grande sfida e opportunità rappresentata dai fondi del Pnrr il governo italiano continua ad agire in maniera virtuosa e costruttiva”. “È la stessa Commissione Ue a confermarlo e smontare la narrazione di chi, come la sinistra italiana nelle varie espressioni, pur di attaccare il nostro governo punta a screditare l’Italia in ogni occasione. È il solito giochetto di tentare di confondere numeri e obiettivi. L’Italia, invece, come comunica Bruxelles, è tra le nazioni più virtuose nella messa in opera del Pnrr”, hanno chiarito, sottolineando che “proprio perché i fondi del Piano devono servire per realizzare riforme e investimenti trasformativi, il governo Meloni si sta producendo in una continua attività di revisione del piano per rendere produttivi tali fondi anche nella strategica parte del RePower”.