La foto fake del bimbo di Gaza: ha sei dita. Sallusti: usano il dolore per fare propaganda

4 Nov 2023 9:09 - di Redazione
foto fake bambino

Taroccare le foto a scopo di propaganda è uno degli effetti collaterali di tutte le guerre. E quella in corso a Gaza non fa eccezione. Oggi Alessandro Sallusti, in un fondo sul Giornale, smaschera un’immagine fake di un bimbo insanguinato che è apparsa su un account social filopalestinese.

Sono tantissime le foto di bimbi feriti, morti, piangenti fatte circolare sui social allo scopo di demolire l’immagine di Israele e il suo diritto a difendersi dai terroristi di Hamas. Ma questa ha una particolarità: il bimbo ha sei dita. Oltre ad avere il faccino insanguinato e stravolto. Accanto il corpo della madre morta sotto i bombardamenti.

“È evidente – scrive Sallusti – che siamo di fronte a un tentativo mal riuscito dei palestinesi di utilizzare il dolore dei bambini per scopi di propaganda ricostruendo quel dolore dentro un computer grafico di ultima generazione. Secondo gli esperti infatti quella foto è stata prodotta da una intelligenza artificiale, che tanto intelligente non deve essere se ancora non ha imparato che i bambini di dita ne hanno al massimo cinque. Questa fotografia resta comunque un documento importante perché dimostra il rischio potenziale dell’incontro tra un imbroglione umano e una intelligenza artificiale, che quando non è stupida – come in questo caso – può indurci a credere vero ciò che vero non è. Un dito, sarebbe bastato un dito in meno e l’immagine di cui stiamo parlando, c’è da scommettere, avrebbe fatto il giro del mondo…”.

“Anche altre foto di questo tipo – scrive oggi Open – sono state realizzate con l’Ia. Per esempio quella dell’enorme bandiera palestinese in uno stadio. Mentre quelle di un bambino israeliano pubblicate dall’account del primo ministro di Israele erano state definite false. Invece erano vere e la foto falsa era stata creata da un utente di Twitter”.

 

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