Latteria – Roma
Latteria
Vicolo della Scala, 1 – 00153 Roma
Telefono: 06/58332008
Sito Internet:
Tipologia: enoteca
Prezzi: bruschette 4,5/7€, cicchetti 2/4€, taglieri 15/20€, piatti caldi 12/14€, dolci 6€
Chiusura: mai
OFFERTA
Il nome può trarre in inganno e probabilmente è legato alla precedente destinazione d’uso di questi locali, un bar di quartiere inizialmente portato avanti dalla nuova gestione insediatasi nel 2016. Lo stop forzato dei mesi scorsi, però, è stato lo spunto per un radicale cambiamento, portando la Latteria ad essere quello che è: non un ristorante tradizionale in quanto mancante di una vera e propria cucina, non un’enoteca intesa nel senso classico del termine, ma un mix di queste due anime. Per i piatti cucinati si avvalgono della collaborazione di un fidato laboratorio esterno, mentre il resto della proposta è incentrata su prodotti selezionati con grande competenza con tanto di fornitori palesati come dovrebbe essere sempre fatto. Al centro di tutto il vino di cui vi parleremo in dettaglio nel seguito. Il menù, consultabile tramite QR code, è agile e prevede pure i “cicchetti”, preparazioni in porzione contenuta adatti pure per accompagnare un aperitivo, fra i quali abbiamo scelto il delizioso baccalà mantecato servito sopra a una fetta di pane. Di livello la materia prima della bruschetta con prosciutto riserva e fichi, come quella dell’eccellente battuta al coltello con olio EVO, sale integrale di Trapani e pepe nero Tellicherry. Ci ha convinto pure il millefoglie di pane carasau nero con baccalà mantecato e fili di peperoncino, un piatto molto equilibrato, mentre la fregula e uova di seppia con pomodoro, granchio e zenzero aveva quest’ultimo ingrediente impercettibile e, sebbene nel complesso gradevole, è risultata carente di un elemento che donasse quell’acidità necessaria a pulire il palato. Rassicuranti, nella loro semplicità, le polpette al sugo dal condimento saporito che “chiamava” la scarpetta. Chiusura affidata all’ottima cheesecake con more (contenute all’interno) a cui non abbiamo potuto far seguire il classico espresso in quanto non previsto nella proposta. Alla richiesta di spiegazioni, franca e per questo apprezzabile la risposta: visto che non rispettava le loro aspettative, hanno deciso di toglierlo dalla carta.
AMBIENTE
I tanti tavoli all’aperto, invero non comodissimi, annunciano un locale con la prima sala occupata dal bancone e sulla destra un’altra con alcuni tavoli. L’atmosfera è informale e caratteristica, resa calda dalle tantissime bottiglie esposte.
SERVIZIO
Cortese e preparato, anche se non molto attento, come nel caso del nostro secondo vino al calice che avevamo chiesto di abbinare a un piatto specifico, purtroppo arrivato in tavola a piatto terminato (per questo rimandato indietro e correttamente non conteggiato).
Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2023 – www.lapecoranera.net