Maltempo in Toscana: 3 morti e ospedali allagati, attesa la piena dell’Arno. Sos anche in Veneto (video)
Pesante il bilancio del maltempo proveniente dal Nord Europa che ha colpito l’Italia. La tempesta Ciaran si è abbattuta nella notte con violenza soprattutto in Toscana (ma anche in Veneto) dove si contano tre morti e alcuni dispersi.
Maltempo in Toscana: tre vittime
Tre le vittime accertate. Un uomo di 85 anni è stato trovato morto ieri sera nella sua abitazione al piano terra a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, vicino a Prato. I soccorritori ipotizzano che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato. La zona di Prato è una delle più colpite, con esondazioni di torrenti. La seconda vittima, comunicata poco prima della mezzanotte dal governatore toscano Eugenio Giani, si è registrata nel comune di Rosignano (Livorno). La terza è una donna di 84 anni. Si sarebbe sentita male mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo.
Musumeci: pronti a dichiarare lo stato di emergenza
“Ancora una notte di paura e di dolore nel Centro-nord, soprattutto in Toscana, dove si piangono le vittime e si prega per i dispersi”, dichiara il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci. “Ho assicurato al presidente della Regione Eugenio Giani che il governo è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale. Si resta in allerta: il fiume Arno rimane sorvegliato speciale e permane il rischio diffuso di frane”.
Campi Bisenzio, esonda il fiume: due dispersi
La situazione più critica a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, per l’esondazione del Bisenzio. A Lamporecchio, in provincia di Pistoia, sono in corso le ricerche di due persone disperse. È stato potenziato il dispositivo di soccorso, 403 i vigili del fuoco sono al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale. Arrivati rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con quattro mezzi anfibi.
Giani: tutte le strutture sono al lavoro
“Tutte le strutture del sistema regionale sono attive. In questo momento migliaia di persone tra operatori, volontari, tecnici, personale dei Comuni, Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco stanno intervenendo sui numerosi fronti in Toscana”. Così sui social il governatore della Toscana che annuncia una nuova unità di crisi sul maltempo. n Toscana è accaduto quello che non doveva accadere. Una sorta di uragano con una violenza inaudita ha scaricato in poco tempo una quantità di acqua inaudita.
Ospedali allagati e black out
“Sono stato al fianco delle comunità colpite. Oltre mille interventi a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. Enel sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni. Purtroppo il maltempo non da tregua, raffiche di vento fino a 100-120 km/h su Appennino, 80-100 km/h sulla costa. Alla boa di Gorgona mare a 3,5 metri”.
Quattro dispersi e decine di feriti
Al momento sono quattro le persone disperse. Tre sono stati segnalati dalla Protezione civile della Città metropolitana di Firenze: due a Vinci e uno a Campi Bisenzio. Una quarta persona viene segnalata dai carabinieri sempre nel Fiorentino, la zona dove si registrano le criticità maggiori.
Il cordoglio di Meloni per le vittime:
La premier Meloni segue con apprensione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – l’evoluzione degli eventi calamitosi. Ed esprime “il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del governo”, restano in contatto ostante con il ministro Musumeci e il governatore Giani.
Il sindaco di Prato: una botta nello stomaco
Drammatica la testimonianza su Facebook del sindaco di Prato, Matteo Biffoni, dopo il sopralluogo. “Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche. Per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città”.
Montemurlo nel vortice del maltempo
“La priorità in queste ore – ha detto il sindaco di Montemurlo Simone Calamai – è il salvataggio delle vite umane. Sono stati allestiti due centri di accoglienza alla Misericordia di Montemurlo e di Oste dove hanno trovato accoglienza le persone rimaste bloccate in zona”. Il comune in provincia di Prato è stato colpito da un’ondata di maltempo senza precedenti.