Meloni al primo ministro sloveno: “Riapriremo i confini non appena ci saranno le condizioni”

14 Nov 2023 13:46 - di Alberto Consoli

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il primo ministro della Repubblica di Slovenia, Robert Golob. Durante la conferenza stampa al termine del colloquio la premier ha esordito: “Siamo consapevoli delle difficoltà che arrivano per i nostri lavoratori transfrontalieri per la reintroduzione dei controlli ai confini tra Italia e Slovenia. Che abbiamo dovuto adottare per far alla crescente pressione migratoria ai nostri confini. Schengen è stata una conquista straordinaria che dobbiamo preservare: l’impegno comune è ripristinarla appena vi saranno le condizioni. Vogliamo tornare al regime ordinario” nella gestione dei confini con la Slovenia. “È fondamentale continuare a lavorare sulla dimensione esterna dei confini per proteggere quelli interni”.

Meloni al primo ministro Golob: “Schengen è una conquista”

L’Italia – ricordiamo- ha ripristinato i controlli di frontiera al confine con la Slovenia l’ottobre scorso. I motivi- come ha ribadito la premier a Golob – sono stati  emergenziali: il rischio di  attacchi terroristici e la pressione migratoria dalla rotta balcanica.  “Entrambi sappiamo – ha rimarcato Meloni – che per difendere lo spazio della libera circolazione interno ai confini europei è fondamentale continuare a lavorare sulla dimensione esterna. Più noi siamo efficaci nella difesa dei confini esterni dell’Ue e più saremo efficaci anche nella difesa dei movimenti interni”.

Ue, Meloni: “Accelerare il processo di allargamento ai Balcani occidentali”

Tra Italia e Slovenia “c’è una storica condivisione in tema di prospettiva europea dei Balcani occidentali. È fondamentale per noi accelerare questo processo”. Aggiunge il presidente bdelo Consiglio:  “Ho sempre parlato di riunificazione, non di allargamento” perché “l’Europa non è un club”: e “più riusciamo a fare passi concreti -penso alla Bosnia-Erzegovina- più faremo del nostro Continente una grande dimensione di solidarietà”.  Altro tema caldo, le minoranze: “La presenza di minoranze, quella slovena in Italia e quella italiana in Slovenia, è un tema che sta a cuore entrambi. Su questo tema abbiamo convenuto di mantenere un costante canale di dialogo e un confronto costruttivo”.

“Grazie alla Slovenia per i sostegno per Expo 2030”

Diversi i punti oggetto dell’incontro: “Voglio ringraziare il primo ministro Golob – dice Meloni- per aver confermato il sostegno alla candidatura dell’Italia per Expo 2030: una grande occasione per l’Italia ma che può esserlo anche per Slovenia”. Sul tavolo anche gli ottimi accordi commerciali tra i due Paesi. “Abbiamo parlato di come rafforzare una relazione bilaterale che sta andando molto bene. Nel 2022 l‘interscambio commerciale ha toccato la cifra record di 14 miliardi di euro. Insieme, abbiamo parlato anche degli ambiti in cui il rapporto si può rafforzare: sicuramente l’energia, la difesa, le infrastrutture”.

Gorizia-Nova Gorica insieme come capitali della cultura 2025

Quindi gli aspetti culturali. “Abbiamo parlato a lungo – spiega Meloni- della designazione di Gorizia e Nova Gorica quali capitali europee della cultura del 2025. E  siamo pronti a lavorare insieme perché questa candidatura comune abbia un grande successo. Siamo pronti a fare diverse iniziative insieme”, anticipa la premier, per una designazione che “testimonia la vitalità, la ricchezza di questo territorio. Ma anche come questi destini siano spesso interconnessi. Ed è un progetto che dal nostro punto di vista può offrire importanti occasioni di sviluppo economico, sociale per entrambe”.

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