Meloni ricorda Giulia Cecchettin: “La violenza sulle donne è intollerabile: non ci fermeremo”
Un applauso e una standing ovation hanno accolto il ricordo di Giulia Cecchettin, con il quale è stato aperto a Verona l’evento per la firma dell’accordo per la coesione tra governo e Regione Veneto da parte del premier Giorgia Meloni e del governatore Luca Zaia. “Non ci fermeremo fin quando non si fermerà qualcosa che è intollerabile e incompatibile con il nostro presente“, ha detto Meloni, che indossava la spilla rossa simbolo del contrasto alla violenza sulle donne. Il premier, quindi, ha ribadito l’impegno dell’esecutivo per combattere il fenomeno e ha lodato il modo in cui il Parlamento ha agito unito per l’approvazione della legge contro il femminicidio.
Zaia ricorda Giulia, standing ovation della platea
È stato il governatore Luca Zaia, introducendo i lavori, a richiamare l’attenzione sul “doveroso” ricordo della ragazza, omaggiata anche con una gigantografia passata sullo schermo alle spalle del leggio, accanto alla quale si leggeva “Ciao Giulia, mancherà il tuo sorriso”. “È doveroso ricordare Giulia, e lo faccio col cuore. Non possiamo non ricordarla, è una nostra cittadina, ci stringiamo alla sua famiglia, che ha vissuto l’orrore e ora vive un dolore inimmaginabile”, lodando la scelta di lavorare nelle scuole e avvertendo che “noi adulti non ci possiamo chiamare fuori, serve un lavoro di squadra e di comunità”. “Giulia – ha aggiunto Zaia – non sia derubricata come la 105esima vittima. La premier Meloni la conosco, siamo stati anche ministri insieme, è una donna determinata, saprà interpretare il nuovo corso anche rispetto a questo”.
Meloni: “La violenza con le donne è incompatibile col nostro presente: non ci fermeremo”
Un impegno che Meloni, accolta dagli applausi dei ragazzi presenti in sala, ha confermato con forza: “Sottoscrivo parola per parola il ricordo di Giulia del governatore veneto Luca Zaia, ma anche la responsabilità che tutti abbiamo di fronte a un fenomeno intollerabile e che bisogna venga combattuto a 360 gradi”. “Sono particolarmente fiera dell’unanimità” del Parlamento sulle misura a contrasto della violenza di genere, ha proseguito Meloni, ricordando che l’approvazione è arrivata “con il contributo di tutte le forze politiche”. “Credo ci siano materie sulle quali il terreno del confronto e della condivisione debba e possa fare la differenza. Il Parlamento lo ha dimostrato in questi giorni e continueremo ad andare a vanti. Non ci fermeremo – ha concluso Meloni – rispetto a qualcosa che è incompatibile col nostro presente”.