Milano, odio dell’estrema sinistra contro Meloni e slogan pro-Hamas. FdI: le forze politiche condannino

4 Nov 2023 18:53 - di Federica Argento
Milano FdI meloni

Un 4 novembre di alta tensione a Milano per via delle manifestazioni incrociate che si sono svolte per tutto il pomeriggio: da una parte la Lega a favore di Israele e dei valori occidentali; dall’altra il corteo pro Palestina, diventato un corteo pro- Hamas, con slogan e insulti contro il governo italiano: una manifestazione partecipata da tutta l’ultrasinistra, lanciata dal movimento “Milano antifascista”. “Il governo Meloni è complice di un genocidio”, urla una ragazza al microfono al corteo . “Dobbiamo bloccare l’esportazione delle armi, questo significa mobilitarsi per la pace”, continua. “Ci diranno che siamo terroristi e contro l’Occidente, ma non abbiamo paura. Abbiamo un solo maestro: la Resistenza”, conclude la ragazza. Il corteo “rosso” si è poi fermatoin via Pantano. “Siamo di fronte a Confindustria”, annuncia al microfono una ragazza. Vengono accesi alcuni fumogeni che illuminano di rosso la scena. “A Confindustria diciamo: vi boicotteremo, vi denunceremo, e non vi lasceremo in pace perché siete complici di un genocidio”.

Delirio al corteo di Milano: “Hamas è resistenza, non sono terroristi”

Oltre ai fumogeni sono stati intonati cori choc. “Hamas è resistenza, non sono terroristi”, ha urlato una manifestante. Presenti numerose bandiere palestinesi e cori come “Palestina libera” o “Israele fascista, Stato terrorista”. Alla manifestazione sventolano anche bandiere come quella di Sinistra Italiana, Unione Popolare e ‘No Cpr’. Gli slogancontro il governo fanno da pendant agli sciagurati striscioni che campaggiano nel corteo di Roma contro Giorgia Meloni.

I manifestanti dell’ultrasinistra: “Governo Meloni complice del genocidio”

Tra bandiere rosse e falce e martello, il corteo dell’ultrasinistra, arrivando a piazza Missoni, scandiva: “Netanyahu assassino”. E, sulla sede del palazzo dell’Inps, verrà proiettato un video “in cui saranno mostrati i crimini commessi da Netanyahu e dimostrate le complicità di Salvini e Meloni”. Una follia, un delirio. Ancora: “Milano non può ospitare i fascisti. Bloccare il criminale in piazza Cairoli”, hanno urlato, riferendosi a Matteo Salvini e alla Lega in presidio. Non sono mancati i soliti insulti contro Indro Montanelli – riferisce il Giornale nel momento del passaggio davanti al parco a lui intitolato.Il vicepremier è stato definito anche “criminale” dagli stessi. Immancabile il cartello con la stella di David nel cestino, simbolo di odio nei confronti di Israele. La risposta a questa piazza delirante arriva da Largo Cairoli dalla manifestazione promossa dalla Lega.

Salvini: “Nostalgici dell’odio e della paura”

“Ci dicevano di non organizzare questa manifestazione. Questa piazza è la dimostrazione che noi non abbiamo paura e la paura è il primo risultato che i terroristi portano a casa”. Lo ha detto il vicepremier  dal palco sul quale si sono avvicendati gli interventi di Massimiliano Fedriga, del  ministro Giuseppe Valditara.  “A qualche centinaia di metri da qui c’è un’altra manifestazione di cosiddetti antirazzisti che stanno attaccando Israele ‘stato terrorista’. Gli ultimi fascisti rimasti sono quelli che stanno sfilando per Milano e che odiano Israele; nostalgici dell’odio e della paura”, ha stigmatizzato Salvini. “L’antisemitismo è una piaga virulenta, è un cancro. Penso che il problema lo dobbiamo affrontare con serietà e determinazione anche in casa nostra”. Assicurando: “nessuna compassione per chi educa all’odio bimbi e bimbe, ragazzi e ragazze”.

FdI: “Inaudito quanto accaduto. Provocatori di estrema sinistra”

Da FdI grande è lo sgomento per quanto visto e ascoltato. “I centri sociali affermano di sfilare per chiedere la pace, ma in realtà inneggiano alla violenza. Lo dimostra ciò che è avvenuto oggi pomeriggio a Milano: dove sulla facciata di un palazzo sono state proiettate ignobili accuse al presidente Meloni di essere complice di crimini di guerra. Non stupisce che nello stesso corteo siano spuntati cartelli inneggianti ad Hamas. L’estrema sinistra predica pace mentre getta benzina sul fuoco. Spero che tutte le forze politiche si affrettino a condannare e ad esprimere solidarietà al presidente Meloni”. Lo dichiara il senatore Salvo Sallemi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Madama. Sconcertato il senatore vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia, Raffaele Speranzon. “Inaudito quanto accaduto oggi nel corso del corteo per la Palestina che si è snodato per il centro di Milano: è stata proiettata su un palazzo una scritta che accusa il presidente Giorgia Meloni di essere complice di crimini di guerra. Esprimo la mia solidarietà al presidente Meloni. E auspico che tutte le forze politiche prendano le distanze e condannino questi provocatori di estrema sinistra”. “La solita sinistra irresponsabile e facinorosa. Al Presidente del Consiglio, fatto oggetto di insulti e minacce, va la mia solidarietà. Auspico che anche le altre forze politiche, soprattutto a sinistra, prendano le distanze da questi biechi individui”: sono le parole del presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti.

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