Moody’s, la nostra economia colleziona giudizi positivi. FdI: batosta per chi tifa contro l’Italia
La promozione di Moody’s alla politica economica dell’Italia è la terza “sberla” ai gufi della sinistra. La conferma del rating e il miglioramento dell’outlook zittiscono le opposizioni. Il governo cerca soluzioni credibili per l’Italia e i mercati internazionali approvano. La sinistra, sindacati e compagnia “sbraitante”, va in piazza contro non si sa bene cosa. “Anche Moody’s ci promuove. L’immagine dell’Italia torna vincente”. Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario per l’Attuazione del programma di Governo, va giustamente fiero della terza promozione della politica economica dell’esecutivo Meloni. Un’altra vittoria. Un “verdetto” positivo che si aggiunge agli altri giudizi arrivati precedentemente da parte delle altre due agenzie di rating, Fitch e Standard&Poor’s.
Moody’s ci promuove, Fazzolari: “Pessimo periodo per chi tifa contro l’Italia”
Era particolarmente atteso questo terzo appuntamento. Il giudizio di Moody’s si prospettava il più severo perché si tratta dell’agenzia più grande e autorevole. Per Fazzolari è la conferma di come siano state premiate “la serietà del governo Meloni e l’attenta gestione dei conti pubblici fatta dal ministro dell’Economia Giorgetti. L’immagine dell’Italia torna vincente e credibile dopo i disastri dei governi Pd-M5s. Pessimo periodo per chi tifa contro l’Italia”. Già. A dispetto di gufi, Cassandre le scelte prudenti e responsabili dell’esecutivo sono quelle giuste. Pur tra le tante difficoltà di una situazione complicata a livello globale. Per intenderci, i “menagrami” erano coloro i quali fin dal primo apparire del governo di centrodestra, avevano decretato un futuro infausto per i fondamentali economici: sfracelli, disastri, apocalissi economiche.
Moody’s, Foti: “Gioco, partita, incontro”
Il governo Meloni è invece arrivato all’appuntamento con il giudizio di Moody’s con i conti in ordine. Con una legge di Bilancio prudente nei numeri, attenta a evitare che alcune delle poste di maggior rilievo – come quella delle pensioni – potessero incidere sui conti. E soprattutto attenta evitare scivoloni su capitoli delicati, come quello – ad esempio – del superbonus. la “zavorra” grillina che ha un impatto devastante sul debito. Grande soddisfazione in Fratelli d’Italia: “Gioco, partita e incontro- commenta lapidario Tommaso Foti- . Eccola l’ennesima batosta per la sinistra che, tutta schierata, ha tifato inutilmente contro l’Italia pur di non ammettere la concretezza del governo Meloni. Un’affidabilità che, dopo Standard Poor’S e Fitch, viene riconosciuta anche dall’agenzia di rating Moody’s. Tutti giudizi positivi che si traducono in brutti colpi per Conte, Schlein e compagni”. Conclude con una stilettata il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. “È tramontata per fortuna l’epoca degli sperperi inutili della sinistra tassa e spendi: quella dei monopattini, dei banchi a rotelle e del superbonus. Chi voleva affossare la Nazione è condannato ad assistere da spettatore alla rinascita dell’Italia”.
Conti pubblici, Osnato: “Il governo lavora per l’Italia reale non per quella immaginaria”
Estrema soddisfazione esprime Marco Osnato, presidente della commissione Finanze e responsabile economico del partito. “Un altro giudizio che, come già i precedenti, fa bene all’Italia. Adesso l’agenzia di rating potenzialmente più ostica nel giudizio sull’Italia, si avvicina alla valutazione delle altre: questa convergenza è, di per sé, un elemento di certezza e fiducia da parte degli investitori”. Diversi gli aspetti formulati nel giudizio di Moody’s che vanno sottolineati: “Il Paese è avviato lungo il sentiero della stabilità economica; abbiamo un sistema bancario ben solido; il debito pubblico è perfettamente sotto controllo. Senza dubbio, occorre tenere conto delle raccomandazioni- precisa- : ridurre il deficit e il debito, da un lato, e continuare a sfruttare le opportunità del Pnrr, dall’altro. Due fronti su cui gli ultimi documenti di finanza pubblica, nonché l’interlocuzione con Bruxelles, parlano forte e chiaro”.“Ha ragione il presidente Meloni – conclude Osnato- nel sostenere che esistono due Italie: una immaginaria, alla quale crede soltanto chi si abbevera da certa propaganda. E una reale, che appare agli occhi dei cittadini e dei mercati internazionali. Siamo orgogliosi, in Parlamento come al governo, di lavorare per la seconda”, conclude Osnato.
Fitto: “La conferma della rilevanza del lavoro sul Pnrr”
“Il giudizio dell’agenzia di rating Moody’s costituisce un importante ed autorevole indicazione sulla rilevanza del lavoro che il Governo nella gestione e nell’attuazione del Pnrr” , commenta il ministro Raffaele Fitto. “Temo che qualche anti-italiano dell’opposizione, stamattina, si sia svegliato con il broncio”, ironizza Filippo Melchiorre, vicepresidente della commissione Finanze. “Ancora risuonano nelle orecchie gli allarmi lanciati da chi sosteneva che l’esecutivo di destra sarebbe dispiaciuto oltreconfine: sta avvenendo l’esatto contrario: il presidente Meloni è rispettato e ascoltato nel consesso internazionale e la nostra economia colleziona giudizi positivi”.