Ora Zelensky punta anche su Trump: “Venga a Kiev, è il benvenuto”. Biden sempre più indietro nei sondaggi
Il presidente ucraino Volodomyr Zelensky ha invitato l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump a Kiev. Intervistato dalla Nbc, il presidente ucraino ha aperto le porta all’ex presidente Usa. «Trump ha detto che in circa 24 ore può farcela e finire la guerra. Per quanto mi riguarda, cosa posso dire? Quindi anche lui è il benvenuto. Il presidente Biden era qui, e penso che abbia capito alcuni dettagli che si possono capire solo stando qui», ha aggiunto Zelensky rispondendo alla reporter Kristen Welker di Nbc News.
Zelensky risponde a Trump: “Lo invito a Kiev”
Quindi, Zelensky ha manifestato tutto il suo scetticismo sulla soluzione lampo immaginata dall’ex inquilino della Casa bianca: «Se verrà qui, avrò bisogno di 24 minuti, sì, 24 minuti. Non di più. Sì. Non di più: 24 minuti per spiegare al presidente Trump che non può gestire questa guerra», in quel lasso di tempo, ha detto Zelensky. «Non può portare la pace a causa del presidente della Federazione russa, Vladimir Putin».
In un’intervista alla stesso giornalista della Nbc, a settembre, Trump aveva affermato che avrebbe risolto la guerra in Ucraina entro 24 ore se fosse stato rieletto. Ha fornito pochi dettagli su come avrebbe portato a termine il compito, dicendo: «Se te lo dico esattamente, perdo tutte le mie pedine di scambio. Direi certe cose a Putin. Direi certe cose a Zelensky», ha detto Trump allora, aggiungendo che avrebbe «fatto un accordo equo per tutti».
Un sondaggio del Nyt: l’ex presidente in vantaggio negli Stati chiave
Secondo quanto emerge da un nuovo sondaggio effettuato dal quotidiano “New York Times” e dal Siena College, Trump è in vantaggio sul presidente in carica Joe Biden in cinque dei sei Stati chiave in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno.
Il sondaggio attribuisce a Trump vantaggi compresi tra quattro e dieci punti percentuali negli Stati di Arizona, Georgia, Michigan, Nevada e Pennsylvania. Biden risulta invece in vantaggio di due punti percentuali nel Wisconsin. Il “New York Times” ricorda che tutti e sei gli Stati chiave avevano votato in favore di Biden nel 2020. Dal sondaggio emerge in particolare una insoddisfazione diffusa e trasversale nei confronti del presidente in carica.