Il pomodoro pachino entra nelle insalate di McDonald’s. Un’altra vittoria del Made in Italy
“Il pomodoro prodotto dalle aziende certificate dal Consorzio di tutela pomodoro di pachino igp è ora presente nei menù insalata di McDonald’s”. Lo annuncia il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato, che lo scorso marzo, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida, promotore dell’intesa, ha siglato un accordo con McDonald’s Italia per garantire l’acquisto di 250mila kg. di prodotto all’anno da inserire nelle insalate della famosa catena di ristorazione informale.
Il pachino nelle insalata McDonalds
“Un ulteriore, importante traguardo nella promozione di un prodotto unico al mondo per qualità e sicurezza alimentare – sottolinea Fortunato – che si inserisce in un quadro più ampio di iniziative che il nostro Consorzio sta portando avanti per tutelare il lavoro e la passione di tante aziende siciliane, primo fra tutti l’introduzione di misure protettive nei confronti del pomodoro di provenienza estera, prodotto con manodopera a bassissimo costo, che per noi si traduce nell’impossibilità di competere sul fronte dei prezzi”.
Il Made in Italy vince anche nell’agroalimentare
“A questo proposito – afferma – vorrei lanciare un appello ad altri grandi gruppi economici, affinché questo accordo non resti un caso isolato ma un modello da seguire a sostegno del nostro Made in Italy. In questo senso, colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il principale fautore dell’accordo, il ministro Francesco Lollobrigida, che tanta attenzione e impegno sta dimostrando verso tutto il settore dell’agroalimentare. Grazie anche agli altri promotori del protocollo, il deputato Luca Cannata, il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi e il direttore generale di Qualivita Mauro Rosati”.
La zona di produzione del Pomodoro di Pachino IGP ricade nei comuni di Pachino, Portopalo di Capo Passero, Noto e Ispica, nelle province di Siracusa e Ragusa, nella regione Sicilia. a coltivazione del pomodoro avviene in ambiente protetto, in serre e/o tunnel coperti. Durante il periodo estivo è possibile utilizzare anche reti anti-insetto. Il trapianto viene eseguito nel periodo agosto-febbraio, con l’eccezione della tipologia Cherry e Plum e Miniplum per le quali può essere effettuato tutto l’anno. La forma di allevamento è in verticale; si eseguono la potatura verde e, secondo necessità, anche la cimatura. L’irrigazione viene effettuata utilizzando acque di falda provenienti da pozzi situati nel territorio di produzione. La raccolta è manuale, di solito ogni 3-4 giorni.