Palazzo Chigi s’illumina in difesa delle donne. Meloni: “Non resterete mai sole” (video)
“Siamo qui per dire alle donne italiane che non sono sole, dietro al 1522 c’è qualcuno che ti può aiutare subito”. Sembrava emozionata, Giorgia Meloni, nel suo tailleur rosa mentre veniva illuminata la facciata di Palazzo Chigi di rosso, durante la cerimonia in piazza svoltasi alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne e al termine di una settimana di dolore per la morte di Giulia Cecchettin. “Quando si pensa che l’amore possa fare male non è amore -ha sottolineato stasera il presidente del Consiglio -. Siamo libere e nessuno può toglierci la liberà e nessuno può pensare di possederci”, con intorno le stelle dello sport italiano, da Bebe Vio a Max Rosolino.
Sull’edificio è stato proiettato il 1522, il numero di telefono gratuito e attivo 24 ore su 24 a cui chiamare per avere aiuto o consigli. A rispondere ci sono operatrici specializzate in richieste di aiuto e sostegno di vittime di violenza e stalking.
Palazzo Chigi si illumina per le donne, Meloni emozionata
“Le ricorrenze servono a tenere acceso un riflettore, ma quando una donna muore ogni tre giorni quel riflettore è acceso continuamente”, aggiunge la Meloni durante la cerimonia. “Il valore della giornata che si celebra domani sia soprattutto quella chiaramente di continuare a fare sensibilizzazione su questo tema e sia soprattutto una ricorrenza che serve a tutti quelli che possono fare qualcosa per fare i conti con il proprio lavoro, per fare i conti con quello che è stato fatto, con quello che ancora può essere fatto”, ha detto ancora il premier circondato da tanti sportivi famosi.
“Qualche giorno fa è stata approvata all’unanimità una legge contro la violenza sulle donne e di questo ancora una volta devo ringraziare tutte le forze politiche, perché ci sono dei terreni sui quali si riesce ad andare oltre gli steccati, si riesce a lavorare insieme”, è stato il riconoscimento anche all’opposizione della Meloni. “Dall’inizio di questo governo abbiamo fatto un lavoro importante, abbiamo aumentato i fondi per i centri antiviolenza, li abbiamo portati a un livello come mai c’era stato prima”, ha poi concluso.
Tutti gli sportivi che hanno affiancato il premier
Alle spalle sulla facciata del palazzo, sede della presidenza del Consiglio, campeggia la ‘scritta di luci’ su sfondo rosso ‘Non sei sola’. ”Ricordatevi che noi donne siamo libere, nessuno ci può possedere”, il monito della leader di Fratelli d’Italia che al termine del suo intervento ha voluto stringere la mano a tutti i 50 sportivi che l’accompagnavano. Tra gli sportivi anche il pallavolista Ivan Zaytsev (con la famiglia) che con la sua altezza sovrastava gli altri atleti bella foto opportunity finale conclusa con il grido corale ‘1522’.
Roccella e Abodi: “Bello il via libera alla legge all’unanimità”
“Sono molto contenta che su questo tema (della violenza di genere ndr) ci sia l’unanimità del governo. In parlamento abbiamo ottenuto l’unanimità, anche da parte dell’opposizione, è stato bellissimo raggiungere questo risultato”, ha poi detto la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, intervenuta in conferenza stampa assieme al Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
“Oggi cerchiamo di pubblicizzare il numero 1522, lo slogan ‘Non sei sola’ vuole trasmettere il fatto che comunità si stringe intorno alle donne che vivono una condizione di violenza e il 1522 è una mano tesa per uscire da questa situazione. E’ un numero attivo da 18 anni, affidato attraverso un bando ad un’associazione che si chiama Differenza donna, è disponibile h24 ed rivolto a tutte. Il 1522 lo vogliamo pubblicizzare sempre, non soltanto durante la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, ha concluso Roccella.