Pnrr, crescita e opportunità: venerdì al Senato il confronto tra Governo, Ue, Parlamento ed economisti

20 Nov 2023 18:57 - di Paolo Sturaro

L’inflazione e la crisi energetica seguita all’aggressione russa dell’Ucraina, il conseguente inasprimento della politica monetaria e il deterioramento della congiuntura mondiale per le crescenti tensioni geopolitiche hanno rallentato il percorso di crescita dell’economia italiana avviato dopo la pandemia.

Per altre economie europee – in primo luogo, la Germania – è attesa addirittura una contrazione dell’attività economica, come testimoniato dalle recenti previsioni della Commissione europea. A differenza di altri paesi, tuttavia, l’Italia non dispone di uno spazio fiscale adeguato da utilizzare in risposta al deterioramento delle prospettive economiche.

La possibilità di contrastare il calo della domanda aggregata richiede necessariamente la pronta attuazione del PNRR e del massiccio programma di investimenti pubblici previsto che, tuttavia, si scontra con la strutturale limitata capacità di assorbimento dei fondi europei.

Prendendo spunto dalla Relazione della Corte dei Conti della UE per l’esercizio 2022, esponenti del Governo, del Parlamento, ed esperti si confronteranno con esponenti delle strutture di controllo sulle prospettive del Pnrr e il potenziale di riforme e di crescita diventato ancora più strategico alla luce del progressivo deterioramento della congiuntura internazionale.

“In un momento internazionale particolarmente delicato, abbiamo organizzato presso il Senato della Repubblica un’occasione di incontro e di confronto tra rappresentanti del Governo e del Parlamento, da un lato, e i vertici delle strutture di controllo del Governo stesso, e della Corte dei Conti italiana e di quella europea, dall’altro” afferma l’On. Antonio Giordano che presiederà i lavori.

“L’imperativo di facilitare il dialogo e di agevolare una sintesi operativa tra l’attuazione del Piano e i controlli che devono garantire il corretto utilizzo dei fondi è quanto mai necessario dal momento che l’impatto sulla crescita dipenderà dalla capacità di scaricare a terra gli investimenti previsti dal Piano stesso. In tal senso “parallelamente al percorso istituzionale di confronto, abbiamo pensato di creare un’occasione di dialogo informale per valorizzare il potenziale stabilizzante del PNRR per l’economia italiana, soprattutto nell’attuale contesto regionale ed internazionale” ha aggiunto l’On. Giordano.

Presiede i lavori l’on. Antonio Giordano, porta il suo saluto il dott. Guido Carlino, presidente della Corte dei Conti. Relatore sarà il dott. Pietro Russo.

L’incontro si articolerà in due sessioni: la prima dal titolo “Fondi strutturali e Recovery and Resilience Facility: nuove sfide per Istituzioni Europee e Amministrazioni nazionali”.

Intervengono il dott. Franco Massi, segretario generale della Corte dei Conti, l’on. Caterina Chinnici del Parlamento Europeo, il dott. Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, direttore della struttura di missione Pnrr della Presidenza del Consiglio.

La seconda sessione dal titolo “Recovery e Resilience Facility: nuovo Piano Marshall per l’Italia?”. Intervengono l’on. Lucia Albano, sottosegretario di Stato al Mef, il senatore Lucio Malan, presidente del gruppo di Fratelli d’Italia in Senato, l’on. Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, il prof. Luciano Monti, Luiss Policy Observatory.
Le conclusioni sono affidate al dott. Domenico Lombardi, direttore del Luiss Policy Observatory.

Per accreditarsi scrivere a: comunicazione.ongiordano@gmail.com

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