Roma, al via la mostra “Una rosa per Norma”: esposta la Medaglia d’oro alla studentessa infoibata

15 Nov 2023 16:06 - di Gloria Sabatini

È tutto pronto: pannelli fotografici, opuscolo illustrativo, video, trailer di film a tema proiettati a ciclo continuo. Domani a Roma (via delle Terme di Traiano 15/a) alle ore 16 si inaugura la mostra storico-fotografica su Norma Cossetto dal titolo “Una Rosa per Norma”, a cura del “Comitato 10 Febbraio”. Ne dà notizia il comitato che da anni tiene viva la memoria del dramma delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

A Roma la mostra “Una Rosa per Norma”

Per la prima volta – si legge nel comunicato – verrà esposta al pubblico la Medaglia d’oro al Merito civile che il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi consegnò nel 2005 a Licia Cossetto, sorella della studentessa di origini istriane catturata, violentata e infoibata dai partigiani titini. La mostra “Una rosa per Norma”, frutto di un attento lavoro storiografico, si compone di due sezioni. Una parte monografica sulla studentessa gettata agonizzante nella Foiba di Villa Surani e una parte storico- ricostruttiva sul confine orientale, le foibe e l’esodo di oltre trecentomila italiani dall’Istria e dalla Dalmazia.

La studentessa istriana e il confine orientale

L’evento rientra nelle celebrazioni che si svolgono in 350 città italiane e all’estero per l’ottantesimo anniversario dell’uccisione della giovane italo-istriana e del primo infoibamento degli italiani. L’iniziativa, che si protrae per l’intero anno scolastico, “si propone di diffondere sul territorio e nelle scuole la conoscenza della tragedia che colpì la popolazione italiana in quelle terre al termine della Seconda guerra mondiale”. Nel periodo dell’esposizione è prevista la proiezione di tre  film: Il Cuore nel pozzo, Red Land, Io ricordo – La terra dei miei padri. Tre opere coraggiose che hanno per protagonista Norma Cossetto e ricostruiscono, attraverso testimonianze dirette, la storia e il dolore degli esuli istriano-dalmati perseguitati per la sola colpa di essere italiani. Documenti visivi che contribuiscono a recuperare e diffondere una pagina di storia nazionale per decenni lasciata volutamente nell’oblio.

Convegni e proiezioni di film sull’esodo

“A margine dell’iniziativa saranno organizzati momenti di confronto e approfondimento tra storici e personalità della politica e della cultura”. Nella sede della mostra sarà consultabile la “Piccola biblioteca di Fiume”, realizzata a cura dell’Archivio Museo storico di Fiume presieduto da Marino Micich. L’evento è promosso insieme all’Associazione Gli Amici del Parco  che curerà la quotidiana apertura gratuita al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (esclusa la domenica).

“Gli amici del Parco” per rivitalizzare l’area

L’associazione da anni si occupa di rivitalizzare e riportare alla socialità lo spazio abbandonato e rimasto chiuso per anni a due passi dal Colosseo. Un’area inesorabilmente destinata al degrado. La mostra sarà anche l’occasione per custodire l’area e promuovere campagne per la rivitalizzazione e il decoro del confinante Parco archeologico . La nota si conclude con il ringraziamento al sindaco di Roma Roberto Gualtieri “per aver sostenuto questa iniziativa e consentito il recupero di un bene sprofondato in un inaccettabile stato di degrado e insicurezza”.

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