Sardegna, FdI chiede la svolta: “Non ci sono più le condizioni per ricandidare Solinas”
A poco più di tre mesi dal voto per le Regionali in Sardegna, FdI boccia ufficialmente la ricandidatura del governatore uscente Christian Solinas, rilanciata invece anche recentemente dal leader della Lega Matteo Salvini. Una bocciatura che arriva mentre centrosinistra e M5s hanno già invididuato il loro candidato, la grillina Alessandra Todde.
Solinas paga la mancata collegialità con FdI e gli alleati di centrodestra
«L’esecutivo regionale di Fratelli d’Italia della Sardegna si è riunito questo pomeriggio per analizzare tra le altre questioni la situazione politica regionale. A tal proposito, sono emerse criticità sulla ricandidatura di Christian Solinas a presidente della Regione, che in più occasioni e con diverse sfumature abbiamo appreso dalla stampa o rilevato nei momenti di confronto da parte dei diversi esponenti dei movimenti e partiti dell’attuale alleanza di governo», dichiara la coordinatrice regionale Antonella Zedda.
«Abbiamo richiesto, più di una volta, frequenti incontri di maggioranza, che però non sono mai avvenuti. Sin dall’ultimo tavolo di coalizione di luglio abbiamo ribadito che occorreva, oltre i tavoli nazionali, riunire quello della coalizione in Sardegna, al fine di parlare di programmi, idee e uomini. A poco più di 100 giorni dalle elezioni il tavolo non è stato mai riunito, nemmeno per decidere i più recenti provvedimenti all’attenzione del consiglio regionale. E tutto questo proprio quando sempre più spesso dai simpatizzanti e dagli elettori giunge la richiesta di scegliere rapidamente e in discontinuità con il passato la guida della coalizione», incalza il senatore di FdI.
Il senatore Antonella Zedda: ora un tavolo a livello regionale
«Fratelli d’Italia ritiene – prosegue Zedda . che non ci siano più le condizioni per sostenere il secondo mandato del presidente Solinas. In altre regioni d’Italia, infatti, per vincere e per il bene della propria terra il presidente uscente ha deciso di compiere un passo di lato, consentendo alla coalizione di giovarsi dell’esperienza della prima legislatura ma con una guida nuova. Fratelli d’Italia, pertanto, ha deciso di assumersi l’onere di convocare un tavolo di coalizione per decidere unitamente agli alleati della maggioranza quale sia la strada da percorrere insieme, per tornare alla guida della nostra terra. Un tavolo di confronto a livello regionale che porti a un chiarimento definitivo e ad una decisione in cui possano rivedersi tutti gli alleati. Il nostro intento è continuare l’esperienza di questa coalizione, che deve però avere la maturità politica di individuare gli errori commessi unita alla convinzione di andare avanti aprendosi ai contributi delle altre forze politiche. Per questo – conclude la parlamentare cagliaritana – Fratelli d’Italia vuole mettere la sua identità al servizio dell’intera coalizione, al fine di tornare a governare di nuovo insieme, battendo un centrosinistra confuso sia sul piano degli esponenti di governo che della proposta politica».