Sinner e gli altri trionfatori della Davis non vanno da Mattarella. La Federtennis: il Quirinale ci ha invitato tardi

27 Nov 2023 13:37 - di Vittorio Giovenale
coppa davis

L’Italia non salirà al Quirinale con la Coppa Davis in mano il 21 dicembre, come annunciato. Perché il tennis in quei giorni “è in vacanza”. Va preso un altro appuntamento con Mattarella. «Abbiamo dato delega totale al ministro Abodi che deve interloquire con il Quirinale e la premier per capire quando è possibile organizzare questo incontro, credo al ritorno dagli Australian Open, ora sono tutti partiti, tra l’altro noi dal presidente e dalla premier andiamo di corsa, a piedi nudi, però a noi francamente nessuno aveva detto del 21 di dicembre, se ci avessero avvisato gli avremmo detto che non sarebbe stato possibile». Lo ha dichiarato il presidente della Fitp Angelo Binaghi all’Adnkronos, all’indomani della vittoria dell’Italia della Coppa Davis e in merito al fatto che non ci sarà nella data indicata del 21 dicembre l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Sinner e gli altri tennisti erano stati annunciati da Mattarella il 21 dicembre

«Non so chi per noi ha dato questa disponibilità – ha continuato il presidente della Federtennis – che noi non abbiamo mai avuto e quindi proprio per questo, e per la complicazione dei calendari agonistici del nostro sport, abbiamo chiesto al ministro Abodi di farsi lui parte attiva perché i nostri ragazzi, a nome loro e dell’intero movimento possano avere questa grande gioia e gratificazione dalle due massime autorità dello Stato».

Gli azzurri della Davis andranno in vacanza: se ne riparla dopo gli Australian Open

«C’è stata magari una questione di tempistiche che forse non sono state chiarissime. Noi l’abbiamo letto da un comunicato, anche perché in quei giorni i ragazzi sono in Australia, stanno partendo, si devono allenare. Ora faranno tre o quattro giorni di vacanza proprio perché devono riprendersi, pensate a Sinner, che immediatamente deve ricominciare ad allenarsi più degli altri, più duramente degli altri, credo che vadano ad allenarsi al sole, all’aperto, quindi neanche in Italia e poi volano direttamente nell’altro emisfero, per gli Australian Open e per i tornei precedenti che sono tutti in Australia e in Nuova Zelanda, quindi voglio dire, era impossibile. D’altro canto, prevedere questa vittoria sarebbe stato un po’ troppo eccessivo, visto che l’ultima volta è stato 47 anni fa», ha aggiunto Binaghi.

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