Slitta la tregua tra Israele e Hamas, ma non è una rottura. Crosetto: continuo a essere fiducioso

23 Nov 2023 11:47 - di Redazione

Rinviata la tregua di 4 giorni a Gaza. Che forse partirà da domani. Una decisione presa da Israele insieme a Qatar ed Egitto e Stati Uniti che ne erano a conoscenza. Lo ha detto un alto funzionario americano alla Cnn, secondo cui più tempo è necessario per finalizzare i dettagli e per “minimizzare il rischio che le cose vadano storte”.

Il ritardo nell’attuazione dell’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, secondo il quotidiano Haaretz, sarebbe dovuto al fatto che Hamas non ha ancora presentato l’elenco dei cittadini israeliani che intende rilasciare. Inoltre, l’organizzazione palestinese non ha ancora ratificato l’accordo per il cessate il fuoco con il Qatar, che dovrebbe garantire che tutte le parti rispettino i termini concordati.

Israele però assicura che i colloqui non sono interrotti. Il ritardo non deriva da una rottura, ma piuttosto dalla “necessità di risolvere le questioni amministrative, che sono in fase di risoluzione”.

Anche il ministro Israel Katz – alto esponente del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu – ha detto alla Radio Militare che “al momento l’ipotesi è che l’accordo sarà attuato”. “Va ricordato – ha aggiunto – con chi stiamo lavorando: Sinwar (il capo di Hamas, ndr) è un uomo pazzo che ha dato ordini di uccidere, stuprare, abusare”.

Il ministro Guido Crosetto, ospite di Sky tg24, ha detto che una ”tregua è fondamentale per iniziare un dialogo, un altro racconto rispetto alla guerra”, questi ”4 giorni erano importanti”. ”Non c’è nulla di facile in questa situazione, ma in questo scenario mediorientale c’è un lavoro comune di attori del mondo che di solito si trovano divisi, c’è una comunanza di intenti. Spero si possa concretizzare questo primo accordo, continuo a essere fiducioso”.

I media israeliani informano intanto che il direttore dell’ospedale al Shifa di Gaza City è stato arrestato. Secondo i media dello Stato ebraico, Mohammad Abu Salmiya viene interrogato dall’intelligence dell’Idf e dallo Shin Bet. La radio dell’Esercito israeliano afferma che il direttore di al Shifa è stato fermato mentre si spostava verso il sud della Striscia di Gaza.

 

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