Sondaggio YouTrend, FdI vola oltre il 30%, mazzata per l’opposizione che sprofonda sempre più in basso

28 Nov 2023 16:56 - di Bianca Conte
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Numeri inequivocabili, quelli registrati dal sondaggio YouTrend per SkyTg24, che confermano Fratelli d’Italia primo partito nelle intenzioni di voto, forte di uno 0,6% che lo riporta sopra il 30%. Al 30,1% per l’esattezza. E che, di contro, segnalano il disastro delle opposizioni, con il Pd a guida Schlein che perde lo 0,5% e scende al 19,0%, a oltre undici punti di distanza da FdI di Giorgia Meloni. Mentre il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte cala addirittura dello 0,8% e arranca intorno al 13,6%.

Sondaggio YouTrend, FdI vola sopra il 30%

Il sondaggio di YouTrend per SkyTg24 fotografa insomma lo stato dell’arte della politica: con i partiti del governo di centrodestra che continuano a crescere e a macinare consensi, premiati dagli elettoriche confermano anche per le intenzioni di voto future il loro sì convinto alla colazione di maggioranza. Mentre sul fronte dell’opposizione, i malumori che serpeggiano tra leader e parlamentari di centrosinistra alla continua ricerca di un’alleanza sempre evocata ma mai ratificata, si riverberano anche le insicurezze e il dissenso degli elettori che, come la rilevazione sottolinea con la veridicità assertiva della matematica percentuale, continuano a negargli consensi e fiducia elettorale.

Il centrodestra al governo sfiora il 48%. Le forze d’opposizione sprofondano sempre più giù

Dunque, ancora una volta i sondaggi smontano la narrazione della sinistra che, dalle piazze alla stampa schierata, continua a proclamare una presunta “fine” della “luna di miele” degli italiani e il centrodestra al governo: niente di più fasullo e inattendibile. Secondo l’indagine in oggetto, infatti, le cose starebbero esattamente al contrario: sul primo gradino del podio delle preferenze elettorali, svetta infatti saldamente al primo posto il partito guidato dal premier, Fratelli d’Italia, che rispetto al 13 novembre incassa lo 0,6% e va al 30,1%.

Sondaggio YouTrend: crollo verticale di Pd e M5S

Ma se da un lato il centrodestra vola, dalla sponda contrapposta il Pd capitanato dalla Schlein, sprofonda inesorabilmente nel rosso fisso. Anche quest’ultima rilevazione demoscopica, infatti, denuncia a suon di batoste sondaggistiche la disastrosa situazione in cui versa il partito di Largo del Nazareno che naviga decisamente in brutte acque. E che ancora non riesce a invertire la rotta. Il Pd, infatti, perde un altro 0,6% e scende al 19%, allontanandosi dalla soglia del 20% e rischiando di scendere addirittura sotto ulteriormente.

I dem sotto la soglia del 20%, i grillini sotto quella del 14%

E non che le cose vadano meglio per il M5S che, malgrado proclami e effetti speciali improvvisati a ogni uscita pubblica del leader Giuseppe Conte, perde per strada lo 0,8% e cala al 13,6%. Altra soglia violata che, in questo caso, fa pendere verso il basso le continue oscillazioni rilevate dai sondaggi. Continua invece il trend positivo della Lega, che cresce dello 0,3% e si attesta al 9,6%, avvicinandosi sempre di più alla doppia cifra. Anche gli azzurri di Forza Italia incassano un promettente +0,6% che li piazza al 6,1%.

Leggere flessioni in negativo anche per Calenda e Renzi

A debita distanza, poi, si collocano Azione di Carlo Calenda, che perde lo 0,5% e va al 3,9%, davanti a quelli che sono invariabilmente i fanalini di coda. I partiti che, ancora una volta, registrano il minor numero di consensi relativamente alle intenzioni di voto: Verdi-Sinistra italiana al 3,4% (+0,1%), Italia Viva di Matteo Renzi al 2,4% (-0,1%), +Europa di Emma Bonino al 2,3% (-0,2%). Mentre Noi moderati di centrodestra resta stabile all’1,9% e Per l’Italia all’1,8% (-0,5%).

Il centrodestra unito vola sempre di più e sfiora il 48%

Pertanto, tirando le somme, il risultato è netto e chiaro: lo schieramento formato da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati può vantare un ottimo 47,7%, in forte crescita dell’1,5%. Esattamente di segno opposto quanto accade a sinistra dove, considerando l’alleanza che si è rivolta unita agli elettori in occasione delle elezioni del 25 settembre 2022 (Partito democratico, Verdi-Sinistra italiana e +Europa), la coalizione rossa si ferma al 24,7%, disastrata da un calo dello 0,7% e frastornata dalla mazzata che arriva, anche questa volta, dai sondaggi.

 

 

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