Truffa a Prato, documenti truccati e permessi di soggiorno falsi: denunciati 82 immigrati

17 Nov 2023 16:00 - di Sara De Vico

Documenti truccati e permessi di soggiorno falsi. La Polizia di Stato di Prato ha denunciato 82 cittadini stranieri per il reato di contraffazione di documenti per ottenere il permesso di soggiorno e di uso di atto falso.

Documenti a permessi di soggiorno falsi

L’operazione condotta dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Prato, coordinata dal commissario Damiano Saielli, è nata nei mesi scorsi. Tutto comincia dal riscontro di un anomalo flusso di domande di “protezione internazionale” presentate da cittadini. Soprattutto di nazionalità egiziana e di paesi del Maghreb. L’afflusso ha destato l’attenzione dei poliziotti visto che la comunità egiziana è limitata nel territorio pratese a 113 residenti, regolarmente censiti sotto l’aspetto amministrativo.

A Prato denunciati 82 migranti irregolari

Dopo l’iniziale svolgimento delle verifiche sulla documentazione presentata dai presunti richiedenti asilo è stato possibile rilevare che tutti gli atti, pur riferiti ad alloggi diversi, presentavano molti tratti in comune. Anomale anche le dichiarazioni di ospitalità, seppur compilate e sottoscritte da persone apparentemente differenti, erano riconducibili ad una medesima calligrafia. E recavano la sottoscrizione con la medesima firma.

Documenti e locazioni fotocopia

Tutti gli immobili ai quali le dichiarazioni di ospitalità facevano riferimento risultavano ubicati in diversi comuni della provincia di Prato. I sigilli delle pubbliche amministrazioni posti in calce alle dichiarazioni di ospitalità risultavano visibilmente alterati. E, con tutta probabilità, fotocopiati da altri atti. Tutti i contratti di locazione/compravendita risultavano identici nella fattura, differendo tra loro soltanto nei dati degli interessati e nell’alloggio di riferimento.

Tutti residenti fuori dalla Toscana

Le successive verifiche sulle documentazioni e chi le aveva compilate hanno consentito di accertare che tutti gli ospitanti (cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno ad eccezione di cinque persone completamente sconosciute alle varie banche dati) risultavano residenti fuori dalla provincia di Prato. Prevalentemente in Lombardia e nel Nord Italia.

Alcuni dei richiedenti sono risultati destinatari di precedenti denunce per reati connessi al favoreggiamento ed allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina. Al termine delle indagini tutte le 82 persone indagate sono state pertanto denunciate per contraffazione di documenti “al fine di eludere la legge sull’immigrazione”.

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